FS e Save the Children “#aBracciaAperte” per i minori migranti

Al via la campagna natalizia per sostenere il progetto CivicoZero a Roma, Milano e Torino. 300 volontari a bordo dei Frecciarossa e nelle stazioni

Al via la campagna natalizia per sostenere il progetto CivicoZero a Roma, Milano e Torino. 300 volontari a bordo dei Frecciarossa e nelle stazioni

Da gennaio a novembre 2016 sono oltre 26mila i minori non accompagnati che hanno raggiunto le coste italiane. È dedicata a loro “#aBracciaAperte”, la campagna natalizia di Save the Children e Gruppo FS Italiane a sostegno dei Centri diurni di supporto, orientamento e protezione CivicoZero di Save the Children. Strutture presenti a Roma, Milano e Torino che accolgono appunto i migranti più piccoli in arrivo in Italia senza nessun adulto di riferimento, in condizioni quindi di particolare vulnerabilità, spesso esposti al rischio di abusi, violenze e sfruttamento lavorativo o sessuale.

Trecento i volontari scesi in campo per l’occasione: fino all’8 gennaio saranno sui treni Frecciarossa di Trenitalia e nelle stazioni ferroviarie, all’interno dei desk allestiti da Save the Children. Per informare, sensibilizzare e raccogliere donazioni, offrendo in cambio una confezione di torroncini. L’obiettivo, spiegano da Save the Children, è «dare un sostegno immediato, attraverso un piccolo gesto di solidarietà, a decine di migliaia di giovanissimi in fuga da guerre, fame, povertà e violenze indicibili, proteggendoli e aiutandoli concretamente a costruire il loro futuro».

Sostenendo il progetto CivicoZero di Save the Children, «il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane punta a restituire a questi ragazzi la possibilità di riprendere in mano la propria vita», aggiungono i partner della campagna. Nei centri CivicoZero infatti viene fornita ai giovanimigranti assistenza legale e sanitaria, beni e servizi di base, laboratori artistici, corsi di alfabetizzazione e lingua italiana e di orientamento al mondo del lavoro. In più, una Unità mobile di strada svolge regolarmente interventi di rintraccionei luoghi delle città dove più facilmente i minori soli si ritrovano e dove sono maggiormente esposti al rischio di essere vittime di sfruttamento e abuso, per stabilire un primo contatto e invitarli ad usufruire dei servizi del centro CivicoZero.

6 dicembre 2016