Freddo, accoglienza anche a Termini e Tiburtina

Aumento i posti disponibili per le persone senza fissa dimora. Il grazie dell’assessore Mammì a Ferrovie dello Stato, Protezione civile, Sant’Egidio e Zetema

20 posti – ampliabili fino a 35 – alla stazione Termini e altri 35 a Tiburtina. In vista di un imminente abbassamento delle temperature, Roma Capitale incrementa le sue capacità di accoglienza delle persone senza fissa dimora, mettendo a disposizione, dalla sera del 4 gennaio, ulteriori ricoveri, «tutti ad accesso libero fino a esaurimento», dichiara Veronica Mammì, assessore alla Persona, scuola e comunità solidale. «Vogliamo continuare a dare segnali di attenzione e di vicinanza a quanti vivono in condizioni di particolare fragilità aumentando il numero di posti disponibili, da aggiungere ai 450 già operativi dall’avvio del Piano freddo, considerando che ulteriori 150 posti sono in fase di attivazione nel quadrante sud-sudest della Capitale».

L’idea di fondo è quella di «fare rete con il territorio», integrando gli interventi, per «la realizzazione e la condivisione di obiettivi importanti». Di qui il grazie a Ferrovie dello Stato – «in particolare alla società Grandi Stazioni» – per la «sensibilità dimostrata nel mettere a disposizione spazi, vigilanza e servizi in un periodo dell’anno in cui il freddo è particolarmente intenso», afferma l’assessore. Da Mammì parole di ringraziamento anche per la Protezione civile di Roma Capitale, «per la garanzia dei presìdi. Qualora l’emergenza dovesse raggiungere picchi più importanti, verranno comunque attivate risorse umane e operative accreditate presso il Dipartimento». Ancora, grazie anche alla Comunità di Sant’Egidio «per la distribuzione dei pasti» e a Zetema «per la fornitura dei bagni chimici».

Per informazioni e contatti è possibile chiamare la Sala Operativa Sociale al numero verde 800440022, attivo tutto l’anno 24 ore su 24.

7 gennaio 2020