Fraternità umana: il Meeting mondiale e il documento di chiamata all’impegno

Presentato ieri, 5 giugno, in Sala stampa vaticana il Meeting mondiale sulla fraternità umana “Not alone” (#notalone), in programma sabato 10 giugno alle 16 in piazza San Pietro e, in contemporanea, in altre otto piazze del mondo, alla presenza del Papa. Un’iniziativa ispirata all’enciclica Fratelli tutti e organizzata dall’omonima Fondazione vaticana, in collaborazione con la basilica di San Pietro, il dicastero pontificio per il Servizio dello sviluppo umano integrale e quello per la comunicazione, a conclusione della quale verrà redatto un «documento di chiamata all’impegno per la fraternità umana». Lo ha spiegato il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica vaticana, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro: il documento sarà presentato a Francesco e, con lui, «a tutte le persone che nel mondo si sentono di accogliere l’appello a costruire una società fondata su solidarietà, giustizia e pace. Vogliamo arrivare all’obiettivo di un miliardo di firme», ha aggiunto.

L’evento, che sarà condotto da Carlo Conti, sarà trasmesso in mondovisione sui media Vaticani (dalle 16), su Rai 1 (dalle 17 alle 18.45) e in streaming sulle piattaforme social della “Fondazione Fratelli tutti”. Sarà «una prima tappa per aiutare a riscoprire il significato della fraternità e a costruirla culturalmente – ha spiegato il gesuita Francesco Occhetta -, perché essa non si dà biologicamente; la fraternità ha bisogno di incontro e di dialogo, di conoscenza, di parole e di gesti condivisi, di linguaggi comuni e di esperienza di bellezza. L’evento dimostrerà come essa sia anzitutto un bene relazionale che il mercato non può produrre. È per questo  – ha continuato – che l’organizzazione è frutto di un dono: centinaia di persone stanno donando il loro tempo gratuitamente per organizzare il tutto».

In piazza San Pietro infatti si alterneranno personalità della scienza, della cultura, della società civile e dell’associazionismo internazionale, insieme ad artisti. Tra questi, Al Bano, Amara, Andrea Bocelli, Roberto Bolle, Giovanni Caccamo, Simone Cristicchi, Hauser, Carly Paoli, Piccolo Coro dell’Antoniano, Mr. Rain, Amii Stweart e Paolo Vallesi. Alle 18 poi l’incontro tra la piazza e Papa Francesco, che firmerà il documento sulla Fraternità umana universale, redatto nella mattinata da circa 30 Premi Nobel, e terrà un discorso al mondo. Le piazze collegate saranno otto, in Congo (Brazzaville); Trapani (Mediterranea Saving Humans); Repubblica Centrafricana (Bangui); Etiopia; Argentina (Buenos Aires); Israele (Gerusalemme); Nagasaki (Giappone); Perù (Lima). Prevista la partecipazione di una rappresentanza internazionale di giovani – provenienti anche da Russia e Ucraina – che a conclusione della giornata, su proposta del filantropo argentino Alejandro Roemmers, tenendosi per mano, si uniranno in un grande abbraccio nel colonnato di piazza San Pietro, simbolo architettonico dell’abbraccio universale della Chiesa. Con loro sono attese realtà di impegno ecclesiale e laicale, famiglie, associazioni e quanti oggi si trovano ai margini della società, dai più poveri e senza fissa dimora ai migranti, alle vittime di violenza e del traffico di esseri umani.

Grazie a un protocollo d’intesa siglato con il ministero dell’Istruzione e del merito, poi, il Meeting presenterà anche il lavoro condotto in questi mesi dalle scuole italiane sul tema della fraternità. La giornata, pensata come processo ed esperienza di costruzione di fraternità, si dividerà infatti in due momenti: al mattino si riuniranno alcuni gruppi per condividere percorsi di comunione che verranno raccontati nel pomeriggio. L’evento pomeridiano in piazza San Pietro avrà inizio alle 16 e sarà aperto a tutti, senza iscrizione, con accesso alla piazza a partire dalle 14. Ulteriori informazioni sul programma saranno disponibili online sulla apposita pagina.

6 giugno 2023