Francesco: «Si arrivi al Natale con il cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra»

All’Angelus: «Continuiamo a pregare per la pace». Il ricordo dei detenuti Usa nel braccio della morte e dei lavoratori di Siena Fabriano e Ascoli, perché «non perdano il lavoro»

Papa Francesco: Angelus, “si arrivi al Natale con il cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra”
«»
«Continuiamo a pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, in Medio Oriente, Palestina, Israele, Libano, adesso la Siria, in Myanmar e dovunque si soffre per la guerra per la violenza». Al termine dell’Angelus di oggi, 8 dicembre, in piazza San Pietro, Francesco ha riportato l’attenzione e la solidarietà dei fedeli in piazza verso tutti i fronti di guerra nel mondo. «Faccio appello ai governanti e alla comunità internazionale perché si possa arrivare alla festa del Natale con il cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra», ha aggiunto.

Nella solennità dell’Immacolata Concezione, Francesco ha esortato inoltre a pregare per «la Chiesa e il popolo del Nicaragua, che celebra la Purissima come madre e patrona e innalza a lei un grido di fede e di speranza. Che la madre celeste sia per loro di consolazione nelle difficoltà e nelle incertezze e apra i cuori di tutti affinché si cerchi sempre la via di un dialogo rispettoso ea costruttivo al fine di promuovere la pace, la fraternità e l’armonia nel Paese».

Ancora, «mi viene al cuore di chiedere a tutti voi di pregare per i detenuti che negli Stati Uniti sono al corridoio della morte. Credo che siano tredici o quindici», l’ulteriore richiesta di Bergoglio. «Preghiamo perché la loro pena sia commutata, cambiata – l’appello -. Pensiamo a questi fratelli e sorelle nostri. Chiediamo al Signore la grazia di salvarli dalla morte».

L’8 dicembre si rinnova nelle parrocchie italiane anche l’adesione all’Azione cattolica, ha ricordato il pontefice. «Auguro a tutti i soci un buon cammino di formazione, di servizio, di impegno apostolico». E ancora: «Sono vicino ai lavoratori di Siena, Fabriano e Ascoli Piceno che difendono in modo solidale il diritto al lavoro che è un diritto alla dignità. Che non gli sia tolto il lavoro per motivi economico o finanziari».

Da ultimo,  Francesco si è congedato dalla piazza dando l’appuntamento al pomeriggio, per il tradizionale atto di venerazione alla statua dell’Immacolata Concezione, in piazza di Spagna.

8 dicembre 2024