Francesco Rocca alla guida di Croce Rossa internazionale
Romano, 52 anni, è stato eletto al primo turno, a maggioranza assoluta. È la prima volta di un italiano a capo della Federazione che comprende anche la Mezzaluna Rossa. I complimenti del Forum Terzo settore del Lazio
Per la prima volta un italiano è stato scelto alla guida della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Firc): è Francesco Rocca, romano, 52 anni, eletto ad Antalya, in Turchia, al primo turno, a maggioranza assoluta. Era presidente della Croce rossa italiana dal 2013, e proprio ai “suoi” volontari, «di cui sono orgoglioso», oltre che alla sua famiglia, ha dedicato la vittoria che lo ha portato a capo del network umanitario più grande del mondo, di cui era vice presidente dallo stesso anno. «Ringrazio tutte le società nazionali della Croce rossa e della Mezzaluna Rossa – le sue parole -. Ora dobbiamo seguire il faro dei nostri principi e, allo stesso tempo, fornire risposte pragmatiche in tutto il mondo alle numerose sfide umanitarie». E il pensiero corre subito «al Bangladesh dove sono arrivate all’improvviso 600mila persone in fuga dai militari che comandano in Myanmar: ora lì c’è una baraccopoli enorme dove manca tutto».
Fondata nel 1919, la Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa raggiunge 150 milioni di persone in 190 Paesi nel mondo, attraverso l’operato di oltre 17 milioni di volontari. Ora, tra gli obiettivi del neo eletto presidente c’è quello di «rafforzare la resilienza, la capacità di prepararsi ai disastri sul territorio da parte delle comunità locali», perché «è finito il periodo degli aiuti calati dall’alto dalle agenzie mondiali. Per fare questo, però, sono fondamentali preparazione e trasparenza nell’uso delle risorse».
«Da italiana orgogliosa per la nomina di Francesco Rocca a Presidente della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa», è il commento affidato a Twitter dal ministro della salute Beatrice Lorenzin. Rallegramenti anche nelle parole di Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo settore del Lazio, di cui fa parte anche il comitato regionale di Croce Rossa italiana. «Apprendiamo con gioia della nomina di un amico, italiano e romano, all’altissimo incarico di presidente internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, appena avvenuta in Turchia – dichiara -. A lui inviamo i nostri vivissimi complimenti, augurandogli buon lavoro per un impegno notevole». Rocca infatti, ricorda Danese, andrà a presiedere «la Federazione internazionale, simbolo dell’azione solidale e umanitaria nel mondo, e rappresentante di tante realtà nazionali: 190 Stati con 17 milioni di volontari, 80 milioni di membri e 450mila collaboratori che riescono a aiutare ogni anno oltre 160 milioni di persone in difficoltà».
7 novembre 2017