Francesco: «Rispettare il cessate il fuoco a Gaza»

L’appello al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. «Grazie ai mediatori! – ha detto il Papa, sull’entrata in vigore dell’accorso -. Auspico che si raggiunga la giusta soluzione per i due Stati»

«Esprimo gratitudine a tutti i mediatori». Papa Francesco ha commentato con queste parole l’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza, ieri, 19 gennaio. «È un bel lavoro questo di mediare perché si faccia la pace – ha detto al termine dell’Angelus in piazza San Pietro -. Grazie ai mediatori», ha ripetuto, rinnovando la gratitudine anche a «tutte le parti coinvolte in questo importante risultato».

Il pontefice ha espresso l’auspicio «che quanto è stato concordato venga rispettato subito dalle parti e che tutti gli ostaggi possano tornare finalmente a casa e riabbracciare i loro cari. Prego tanto per loro e per le loro famiglie – ha aggiunto -. Spero pure che gli aiuti umanitari raggiungano ancora più velocemente e in grande quantità la popolazione di Gaza, che ne ha tanta urgenza. Sia gli israeliani che i palestinesi hanno bisogno di chiari segni di speranza – ha proseguito -. Auspico che le autorità politiche di entrambi, con l’aiuto della comunità internazionale, possano raggiungere la giusta soluzione per i due Stati. Tutti possano dire: sì al dialogo, sì alla riconciliazione, sì alla pace. E preghiamo per questo – ha esortato -: per il dialogo, la riconciliazione e la pace. E preghiamo sempre per la martoriata Ucraina, per la Palestina, Israele, il Myanmar e per tutte le popolazioni che soffrono per la guerra».

20 gennaio 2025