Francesco: «La tratta di persone sfigura la dignità»

Il videomessaggio ai partecipanti alla Maratona di preghiera online, nella 9ª Giornata mondiale. La “consegna” della luce e l’appello ai giovani, «inviati come missionari»

«La tratta purtroppo cresce in misura preoccupante, colpendo soprattutto i migranti, donne e bambini, giovani come voi, persone ricche di sogni e voglia di vivere in dignità». A ricordarlo è Papa Francesco, nel videomessaggio inviato ai partecipanti alla Maratona di preghiera online che si svolge oggi, 8 febbraio, in occasione della 9ª Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, sul tema “Camminare per la dignità”.

Il pontefice parla anzitutto ai giovani. «Vi incoraggio a prendervi cura della dignità, vostra e di ogni persona che incontrate. Lo sappiamo, viviamo un tempo difficile – prosegue – ma è proprio in questa realtà che tutti noi, in particolare i giovani, siamo chiamati a unire le forze per tessere reti di bene, per diffondere la luce che viene da Cristo e dal suo Vangelo». Al contrario, è la riflessione di Bergoglio, «la tratta di persone sfigura la dignità. Lo sfruttamento e l’assoggettamento limitano la libertà e rendono le persone oggetti da usare e scartare. E il sistema della tratta approfitta di ingiustizie e iniquità che obbligano milioni di persone a vivere in condizioni di vulnerabilità. Infatti le persone impoverite dalla crisi economica, dalle guerre, dai cambiamenti climatici e da tanta instabilità sono facilmente reclutate», rileva.

Nel suo messaggio Francesco commenta anche il gesto della luce, che simbolicamente sarà consegnata in questi giorni ai giovani venuti a Roma in rappresentanza delle organizzazioni che da anni collaborano per questa Giornata di preghiera e impegno contro la tratta. «Con questo gesto siete inviati come missionari della dignità umana, contro la tratta di persone e ogni forma di sfruttamento», sono le parole del Papa, che ha annunciato anche l’inaugurazione, con la “consegna” della luce, di «un anno speciale di coinvolgimento dei giovani, fino alla prossima Giornata del 2024. Custodite questa luce e sarete benedizione per altri giovani», la consegna.

Ancora: «Non stancatevi di cercare strade per trasformare le nostre società e prevenire questa piaga vergognosa che è la tratta di persone», prosegue Francesco, esortando i giovani a «camminare per la dignità, contro la tratta di persone, senza lasciare indietro nessuno. Mi auguro che siano in tanti ad accogliere il vostro invito a camminare insieme contro la tratta – l’auspicio -: camminare insieme a chi è distrutto dalla violenza dello sfruttamento sessuale e lavorativo; camminare insieme ai migranti, agli sfollati, a chi è in ricerca di un luogo dove vivere in pace e in famiglia. Insieme a voi giovani, per riaffermare con coraggio il valore della dignità umana».

8 febbraio 2023