Francesco: «La guerra sia bandita»

Al termine dell’Angelus, l’appello a ricordare l’articolo 11 della Costituzione italiana: «Si affrontino le questioni con diritto e negoziati. Tacciano le armi e si dia spazio al dialogo»

«L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». Al termine dell’Angelus di ieri, 3 novembre, Papa Francesco ha invitato a ricordare l’articolo 11 della Costituzione italiana, esprimendo l’auspicio che questo principio «possa attuarsi in tutto il mondo. La guerra sia bandita – ha aggiunto – e si affrontino le questioni con il diritto e i negoziati. Tacciano le armi e si dia spazio al dialogo».

Da ultimo, l’esortazione alla preghiera, «per la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar, Sud Sudan. E continuiamo a pregare per Valencia, e le altre comunità della Spagna, che soffrono tanto in questi giorni – ha ricordato -. Cosa faccio io per la gente di Valencia? Prego? Offro qualcosa? Pensate a questa domanda», la consegna ai fedeli.

4 novembre 2024