Francesco in Sinagoga, in data da concordare

Partito da tempo l’iter organizzativo di una futura visita. La conferma dal Vaticano: «Almeno tre o quattro inviti da parte della Comunità di Roma»

Partito da tempo l’iter organizzativo di una futura visita. La conferma dal Vaticano: «Almeno tre o quattro inviti da parte della Comunità di Roma»

Il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma lo ha confermato all’Ansa: Papa Francesco visiterà la Sinagoga di Roma. «Si lavora alla preparazione di questo evento», ha dichiarato, ma sulla data nessuna anticipazione. Da parte vaticana le notizie arrivano da padre Norbert Hofmann, segretario della Commissione per i rapporti con l’ebraismo. «So che il Papa ha intenzione di visitare la Sinagoga di Roma – ha dichiarato all’Agenzia Sir -. Ci sono stati almeno 3 o 4 inviti da parte della Comunità di Roma e del rabbino capo. Pensavo che si potesse realizzare ai primi mesi di quest’anno ma neanche io conosco la data».

Della possibilità della visita il rabbino Di Segni e Francesco hanno parlato ancora nel corso dell’udienza di lunedì scorso, 27 aprile, in Vaticano. Di Segni avrebbe dovuto incontrare il Papa la scorsa settimana insieme con la delegazione dei Rabbini europei ma aveva rinunciato a causa della morte del suo predecessore, Elio Toaff. Quindi l’incontro è stato rimandato al 27: il rabbino capo e Francesco hanno ragionato sull’impegno delle religioni davanti ai problemi dell’Europa e non solo e sui futuri progetti di collaborazione.
In realtà però l’iter organizzativo relativo alla visita del pontefice al Tempio maggiore degli ebrei di Roma è in piedi «già da due anni», rivela padre Hofmann, precisando che si tratta di un percorso puramente organizzativo, sebbene la data non sia stata trovata. «Di solito – ricorda – viene stabilita dalla Prefettura e dal Papa stesso e il Papa ha tanti impegni». Dalla comunità ebraica di Roma intanto si confermano le attese: «Stiamo cominciando a camminare sulla strada che porterà alla futura visita».

29 aprile 2015