Francesco al Divino Amore pregherà per la pace in Siria

Il pontefice si recherà in visita il primo maggio per inaugurare il mese mariano. Incontrerà le comunità degli Oblati Figli della Madonna del Divino Amore e delle Figlie della Madonna del Divino Amore

Reciterà il rosario nel Santuario antico, davanti all’immagine della Madonna del Miracolo, inaugurando il mese mariano con una intenzione particolare per la pace nel mondo e in Siria. Fervono i preparativi al santuario del Divino Amore, a Castel di Leva, per l’accoglienza, martedì primo maggio alle 17, di Papa Francesco. Il pontefice arriverà alle 17 e sarà accolto, tra gli altri, dall’arcivescovo vicario monsignor Angelo De Donatis, dal vescovo ausiliare per il settore Sud monsignor Paolo Lojudice e il presidente degli Oblati Figli del Divino Amore monsignor Enrico Feroci, e tutte le varie componenti dell’opera del Divino Amore: santuario, parrocchia, congregazioni religiose.

Dopo la preghiera, fa sapere l’ufficio stampa del Vicariato, «il Papa incontrerà le comunità degli Oblati Figli della Madonna del Divino Amore e delle Figlie della Madonna del Divino Amore»; quindi si fermerà con alcuni anziani parrocchiani che proprio da don Terenzi furono battezzati.

In programma pure l’incontro con gli ospiti delle due strutture di accoglienza del Santuario: la Casa di riposo del Divino Amore e la Casa famiglia Mater Divini Amoris. La prima, situata non lontano dal complesso antico, accoglie persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, di grado lieve, di ambo i sessi, con età superiore ai 65 anni, per un massimo di 24 ospiti. La seconda, ubicata nel fabbricato di proprietà della Congregazione delle Figlie del Divino Amore cui è affidata, offre ricovero al massimo a sei bambini e ulteriori due minori per rispondere a esigenze di prima accoglienza.

27 aprile 2018