Francesco a Malta il 2 e 3 aprile

Il programma illustrato dal direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni. L’incontro con i malati e le persone assistite dalla Caritas e la visita al Centro migranti “Giovanni XXIII Peace Lav”

Partirà da Fiumicino alle 8.30 di sabato 2 aprile il volo che porterà Papa Francesco a Malta, per una visita apostolica di due giorni. L’arrivo, ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni illustrandone il programma, è previsto per le 10, quindi la visita di cortesia al presidente della Repubblica George Vella, nell’Ambassadors’ Chamber, con l’incontro privato e la firma del Libro d’Onore, al termine del quale il presidente e la consorte accompagneranno il Papa nella Pages’ Chamber. Qui il pontefice incontrerà il primo ministro Roberto Adela; a seguire l’incontro con le autorità e il corpo diplomatico nella Gran Council Chamber, davanti a 150 persone, con il saluto del presidente e il discorso di Francesco.  Al termine, il Papa, il presidente e il primo ministro – quest’ ultimi accompagnati dalle rispettive consorti – si affacciano insieme dal balcone per salutare le persone, senza interventi o discorsi. Alle 13. 15 il pranzo in nunziatura.

Nel pomeriggio il trasferimento a Gozo, con la partenza in catamarano dal Porto Grande di La Valletta; quindi il trasferimento dal porto di Mgarr al Santuario di “Ta0Pinu”, il più grande di Malta, nel cui piazzale ha celebrato la Messa anche Giovanni Paolo II, che è stato due volte sull’isola. Francesco ci arriverà in papamobile. Ad accoglierlo, il rettore. Dopo la deposizione di una Rosa d’oro davanti al quadro della Vergine, si svolgerà l’incontro di preghiera, all’inizio del quale saluterà e benedirà gli ammalati, prima di avviarsi verso il sagrato. Alle 18.30 Francesco salirà sulla papamobile diretto al porto di Mgarr per far ritorno a La Valletta. Alle 19.30 è previsto l’arrivo a Malta e poi il rientro in nunziatura.

La seconda giornata, domenica 3 aprile, si aprirà con il tradizionale incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù, prima della partenza per Rabat. Alle 8.30 la visita della grotta di San Paolo presso la basilica di San Paolo di Rabat, costruita nel luogo del naufragio dell’apostolo. Accolto dall’arciprete e dal capitolo della basilica, Francesco scenderà nella grotta, mentre il seguito papale seguirà  la preghiera nella chiesa di San Publio. Nella grotta il Papa pregherà in privato e accenderà una lampada votiva, prima di pronunciare la preghiera a san Paolo. Al termine, la firma del Libro d’Onore e il saluto a 14 leader religiosi, durante l’attraversamento della chiesa di San Publio, all’interno della basilica. Terminati i saluti, il pontefice si recherà all’interno della basilica di San Paolo dove lo attenderanno malati e assistiti dalla Caritas. Poi la sosta davanti al Santissimo, la preghiera della misericordia e la benedizione. Alle 9.10 è previsto il trasferimento a piazzale dei Granai, luogo della Messa, alle 10.15, e dell’Angelus, alla presenza di 10mila fedeli. Al termine il trasferimento in nunziatura.

L’appuntamento del pomeriggio è alle 16.15, al Centro per migranti “Giovanni XXIII Peace Lav” ad Hal Far, l’ex aeroporto. Il Centro è gestito volontari e vi sono ospitati 50 migranti fissi. Qui Bergoglio sarà accolto dal direttore della struttura e insieme a lui si dirigerà verso il teatro aperto, dove saranno radunati 200 migranti. Lo saluteranno con il canto e offrendo due testimonianze; quindi, spazio al discorso del Papa, che insieme a una famiglia di migranti accenderà alcune candele davanti all’immagine della Madonna, prima della preghiera finale. Alle 17.45 la partenza per l’aeroporto di Malta, dove Francesco arriverà dieci minuti dopo per la cerimonia di congedo, alla presenza del presidente della Repubblica. Alle 18.15 la partenza in aereo per Roma, con arrivo all’aeroporto di Fiumicino alle 19.40.

30 marzo 2022