Forum famiglie: tornano i matrimoni, ma ancora troppi ostacoli

Il presidente De Palo commenta i dati Istat: «I nodi che ritardano le nozze ci sono ancora tutti». Servono «politiche familiari vere e continuative»

Il presidente De Palo commenta i dati Istat: «I nodi che ritardano le nozze ci sono ancora tutti». Servono «politiche familiari vere, efficaci e continuative»

I dati diffusi dall’Istat mostrano un incremento dei matrimoni in Italia come non accadeva da diversi anni. Eppure « i nodi che impediscono o ritardano le nozze ci sono ancora tutti». Ne è convinto il presidente del Forum famiglie Gigi De Palo: «Gli italiani hanno ripreso a sposarsi – commenta -. Nel 2015 sono stati celebrati in Italia 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto all’anno precedente. Si è così invertita la tendenza che negli anni precedenti vedeva una diminuzione costante di quasi diecimila matrimoni l’anno».

Alla luce dei dati, osserva ancora De Palo, «gli italiani mostrano di credere nel matrimonio e lo considerano una meta fondamentale nella propria vita. Sono le difficoltà a trasformare quella meta in un sogno bello e impossibile». Il presidente del Forumfamiglie parla di «difficoltà economiche», di «instabilità lavorativa», ma anche di una «organizzazione del lavoro nemica della famiglia», della «difficoltà a trovare una casa» e soprattutto del «peso di una fiscalità che ignora il nucleo familiare». La conferma arriva dai numeri: gli uomini arrivano alle nozze in media a 35 anni, le donne a 32, «in entrambi i casi due anni in più rispetto al 2008. Insomma la voglia di sposarsi c’è, ma si è costretti a rimandare».

Per De Palo, «l’unica risposta vera è nella scelta coraggiosa e lungimirante di politiche familiari vere, efficaci e continuative».

15 novembre 2016