Forum famiglie, sei punti per i candidati sindaco a Roma

Primi consensi alle proposte dell’organismo regionale. Grande biberon in piazza del Campidoglio dopo il lancio di #iostoconibiberon

Primi consensi alle proposte dell’organismo regionale. Un grande biberon in piazza del Campidoglio dopo il lancio dell’hashtag #Iostoconibiberon

A due settimane dal voto amministrativo di Roma, cresce la mobilitazione del Forum delle associazioni Familiari del Lazio, che rappresenta 48 associazioni. Due proposte differenziate e una manifestazione di piazza, ieri, domenica 22 maggio, al Campidoglio, veicolata sui social network con l’originale slogan #Iostoconibiberon. Un impegno intenso per ricordare a tutti i candidati l’importanza di sostenere le famiglie romane gravate dal peso del fisco e da servizi inefficienti.

Il manifesto “3 Impegni per la famiglia” – condiviso con gli altri forum regionali  –  è indirizzato a tutti i candidati alle elezioni amministrative: tre impegni «sui quali verificheremo il lavoro fatto, tre priorità da mettere nella propria agenda di lavoro», spiegano dal Forum. Un manifesto scaricabile dal sito del Forum.

Sei punti sono invece sottoposti ai candidati sindaco di Roma: ripristinare un assessorato alla famiglia, modificare i criteri nell’assegnazione delle case popolari, istituire un’agenzia comunale degli affitti, rivedere le graduatorie degli asili nido, modificare i criteri di imposizione della Tari (limitando a 4 il numero dei componenti di un nucleo familiare), rimodulare il peso dell’addizionale comunale. «Sei punti che stanno a cuore alle famiglie romane e che contribuiscono – sulla base dei bisogni e richieste che ci giungono presso le nostre associazioni – a migliorare la vita quotidiana», così affermano dal Forum.

Primi apprezzamenti alle proposte sono arrivati da alcuni candidati sindaco di Roma, che il Forum guidato da Emma Ciccarelli indica rigorosamente in ordine alfabetico: Adinolfi, Fassina, Meloni, Raggi. Venerdì scorso, 20 maggio, il Forum ha organizzato una conferenza stampa con Alfio Marchini che ha sottoscritto integralmente i sei punti.

Marchini, afferma Ciccarelli, «ha condiviso lo spirito delle proposte e ha ribadito la centralità della famiglia nella vita delle persone e nella società civile. Ha inoltre rilanciato l’intenzione di sviluppare e rafforzare anche altri interventi a sostegno delle famiglie e l’intento di ripartire dai quartieri come baluardo di una coscienza etica da promuovere e sviluppare». Altre conferenze stampa potrebbero tenersi prima del 3 giugno con altri candidati che accettassero i sei punti: un’altra è stata annunciata per la mattina di martedì 24 maggio con Mario Adinolfi, che pure ha accettato di sottoscrivere i sei punti. «Auspichiamo che le alleanze che stiamo concludendo – dice Ciccarelli – siano l’inizio di una nuova fase politica dove al centro venga messo il bene comune e una città più umana e coesa».

Ciccarelli sottolinea che «la famiglia non ha colore politico, non è una idea, è realtà e concretezza». E «Roma ha bisogno di voltare pagina, ha bisogno di una amministrazione nella quale le sue priorità siano dare risposte ai problemi quotidiani delle persone e offrire servizi che intercettino veramente le necessità della gente. Siamo soddisfatti che le nostre proposte abbiano incontrato apprezzamento trasversale, abbiamo urgente bisogno che i problemi della vita quotidiana vengano affrontati e risolti, solo così potremo avere dei cittadini più sereni e pacificati con il territorio e le istituzioni». L’impegno del Forum è di far conoscere alle famiglie romane, al termine della campagna elettorale, le posizioni che ciascun candidato ha preso riguardo ai “sei punti”.

Intanto, ieri in piazza del Campidoglio campeggiava un grande biberon, così come a Torino in via Roma, ad Assisi a Santa Maria degli Angeli, a Napoli in piazza del Gesù, a Salerno in piazza Gioia, a Bari in piazzetta Sant’Antonio, a San Benedetto del Tronto. Secondo atto della campagna dopo il lancio dell’hashtag #iostoconibiberon sull’impegno politico per la famiglia. Un chiaro messaggio diretto a tutti i candidati alle amministrative affinché mettano al centro del loro impegno le politiche familiari. Un simbolo, quello del biberon, sottolineano dal Forum nazionale delle associazioni familiari, «che richiama la quotidianità delle famiglie e dell’investimento sul futuro che con coraggio esse rinnovano nonostante sia messo in crisi da una difficile situazione economica e sociale e dalla mancanza di adeguato sostegno pubblico».

23 maggio 2016