Nel giorno della fiducia alla Camera dei deputati, il Forum delle associazioni familiari è tornato a rivolgersi «con forza» al nuovo esecutivo per ribadire che «l Paese serve con urgenza una chiara e concreta politica per la natalità, per la conciliazione lavoro-famiglia, per il sostegno alle madri che lavorano, alle coppie giovani che non arrivano alla fine del mese, a chi desidera mettere al mondo un figlio». A farsi portavoce delle realtà dell’associazionismo familiare è il presidente Gigi De Palo, da cui arrivano anche gli auguri di «buon lavoro» a tutta la squadra di governo di Conte.

Il dicastero dedicato alla famiglia, sottolinea De Palo, «avrà un senso se saprà agire di concerto con il ministero dell’Economia nel portare a compimento una riforma fiscale che sostenga le famiglie. Adesso da più parti – aggiunge – s’inizia a parlare in maniera seria di denatalità, tema che nel recente passato sembrava interessare solo al Forum. Speriamo si comprenda che è un argomento che riguarda tutti, maggioranza, minoranza, banche, imprese, mondo dei media e associazionismo. Non può essere delegato in toto alla politica».  Quindi un messaggio all’esecutivo: «Sembra che finalmente chi governa e chi non governa siano d’accordo nel mettere al centro le famiglie. Gli italiani sono stanchi delle polemiche che non portano da nessuna parte. È il momento dei fatti concreti: vediamo se il governo Conte riuscirà a fare qualcosa. Noi, come sempre – assicura -, faremo da pungolo costruttivo alle istituzioni, portando il nostro contributo».

In ultimo, un’annotazione sulla flat-tax: «Secondo le nostre simulazioni andrebbe a privilegiare i ceti più ricchi; i governi precedenti hanno aiutato i nuclei più poveri. Quando toccherà alle famiglie del ceto medio?».

7 giugno 2018