Forum: anche i genitori nella tak force del Miur per la “fase 2”

La richiesta arriva dalla vice presidente nazionale Maria Grazia Colombo. «C’è bisogno di fare ora i passi giusti, perché parliamo del futuro del Paese»

Una rappresentanza stabile dei genitori all’interno della task force della scuola nel percorso della cosiddetta “fase 2”. È la richiesta che arriva al governo e al ministero dell’Istruzione dal Forum nazionale delle associazioni familiari, attraverso le parole della vice presidente nazionale Maria Grazia Colombo. Al momento infatti, spiega, la lista di esperti «prevede la presenza dei genitori solo “a chiamata”, per gentile concessione degli addetti ai lavori, che sono gli esperti». Non solo: per Colombo, «in quella lista mancano anche persone in grado di rispondere alle problematiche per l’età 0-6 anni, tanto delicata quanto essenziale anche per una fase 2 sicura, nonché rappresentanti di Ata e studenti. Inoltre, non ci sono figure scolastiche che vivono le realtà più complesse del nostro sistema: periferie e alcune aree del Sud Italia».

Eppure, ricorda la vice presidente del Forum, «la scuola è la prima “fabbrica” del Paese, poiché “produce” donne e uomini che rappresentano il presente e il futuro delle nostre imprese, istituzioni, associazioni, della sanità e della ricerca scientifica. È essenziale – prosegue – che nella task force del governo vengano valorizzate le figure maggiormente operative “sul campo”. Non è tempo di circolari o protocolli concepiti negli uffici ministeriali». Le famiglie, è la tesi di Colombo, «hanno bisogno di indicazioni certe per non cadere nella disperazione. Servono idee chiare e persone capaci di dare risposte rapide e qualificate. C’è bisogno di fare ora i passi giusti, perché parliamo del futuro del Paese».

23 aprile 2020