Formare le coscienze, cantieri e laboratori aperti

Tre esperienze: Sinderesi, associata al Centro Hurtado (Gregoriana), il percorso Connessioni con padre Occhetta, l’iniziativa della parrocchia San Barnaba

La politica non è «riservata solo ai governanti » bensì «tutti siamo responsabili della vita della “città”, del bene comune». Le parole di Papa Francesco durante il primo Angelus del 2019 trovano pieno riscontro nella decisione di tanti giovani di frequentare ogni anno le scuole di formazione politica il cui scopo è proprio quello di formare le coscienze dei laici cattolici all’impegno sociale e politico in campo nazionale ed europeo. E non solo. “Africa: la sconosciuta. Le sue risorse e i suoi obiettivi” è ad esempio il tema che sarà sviscerato quest’anno dalla scuola Sinderesi, associata al Centro fede e cultura Alberto Hurtado della Pontificia Università Gregoriana. I corsi inizieranno sabato 19 ottobre e per otto assemblee plenarie, una al mese, 60 ragazzi – età media 25 anni – «affiancheranno alla loro formazione umana e professionale l’apprendimento di un metodo di lavoro in équipe ispirato al discernimento ignaziano», spiega Antonio De Napoli, referente di Sinderesi per la Summer School diocesana. I primi tre incontri prevedono lezioni e dibattiti guidati da esperti mentre le altre sessioni sono dedicate alla presentazione degli elaborati proposti dai gruppi di lavoro in cui i partecipanti vengono suddivisi. Ogni gruppo rielabora poi il proprio testo in vista di una pubblicazione finale in lingua inglese. «La metodologia privilegiata dalla nostra scuola – aggiunge De Napoli – è quella di lavorare in piccoli gruppi per incentivare una dinamica relazionale tra le persone. Una modalità innovativa che rende protagonista ogni singolo studente».

In questo momento storico le scuole di formazione politica costituiscono un’opportunità importante per le nuove generazioni «per comprendere a fondo i temi di cui tutti parlano e riuscire a discernere le fake news che circolano in rete». Gli fa eco Marco Fornasiero, uno dei referenti di Connessioni, percorso di formazione alla vita sociale e politica coordinato dal gesuita Francesco Occhetta, scrittore della Civiltà Cattolica. «Nella promozione politica – spiega Fornasiero – sarebbe opportuno ripartire dai temi che ci riguardano più da vicino e con i quali ci confrontiamo quotidianamente». Come il lavoro, la comunicazione, l’Europa, le opportunità umane e le forme di politica della città, argomenti dibattuti nelle scorse edizioni nella sede della Civiltà Cattolica. Connessioni, che quest’anno celebra il decimo anno di fondazione, è una comunità di circa cento giovani dai 18 anni in su. Previsti cinque incontri che puntano alla conoscenza reciproca. «Non si può pensare di fare politica e di prendersi cura della società se non si ha contezza di ciò che ci circonda e senza una visione del futuro», rimarca Fornasiero.

A ottobre partirà anche il secondo anno della scuola “7 parole della politica”, con sede a San Barnaba. Previsti sette incontri, che per il 2019-2020 si focalizzeranno sulla «lettura del nostro territorio», spiega la referente Daniela Lombardi. «La scuola – aggiunge – è rivolta a tutti coloro che vogliono approfondire temi di attualità e al tempo stesso desiderano far maturare nella propria comunità un più alto senso civico fondato sull’amore, sulla giustizia, sulla verità, sulla libertà, sulla responsabilità e sulla partecipazione».

16 luglio 2019