Forlanini, nuova vita per il vecchio ospedale

Approvate dalla giunta Zingaretti le linee guida per la riqualificazione. In programma la realizzazione di una cittadella della Pubblica amministrazione

Approvate dalla giunta Zingaretti le linee guida per la riqualificazione. In programma la realizzazione di una cittadella della Pubblica amministrazione

La Regione Lazio ha approvato le linee di indirizzo per la valorizzazione e riqualificazione dell’ex ospedale Forlanini. Il provvedimento si inserisce nel percorso amministrativo promosso e avviato dalla giunta Zingaretti per risanare il complesso immobiliare che si estende su circa 170mila metri quadrati e che era in chiusura da circa 10 anni perché fuori dalla programmazione sanitaria. L’obiettivo è renderlo di nuovo fruibile alla collettività e integrato con il tessuto urbano circostante.

«Dopo l’accordo con il ministero della Difesa per la realizzazione della stazione carabinieri di Monteverde all’interno dell’ex struttura ospedaliera – spiega l’assessore al bilancio  Alessandra Sartore – proseguiamo il lavoro di recupero con questa decisione amministrativa propedeutica alla definizione dei piani di riqualificazione urbanistica e che conferma la destinazione pubblica dell’intero complesso». Il progetto, anzi, l’«ambizione», come la definisce l’assessore, è quella di realizzare servizi per i cittadini e per le imprese e una cittadella della Pubblica amministrazione.

In particolare infatti il progetto prevede la rigenerazione urbanistica dell’ex ospedale in “Centro Polifunzionale della Pubblica amministrazione e dei servizi ai cittadini”. Un’operazione complessa, con la trasformazione del complesso immobiliare in struttura destinata a ospitare uffici pubblici dello Stato e dei diversi livelli di rappresentanza territoriale, oltre parchi e giardini e a altri servizi per i cittadini come asili nido, teatri, case della salute, ambulatori. Il tutto in collaborazione con Roma Capitale e in dialogo continuo con le associazione di zona. L’obiettivo, spiegano dalla Regione Lazio, è «abbattere il costo degli affitti passivi per gli enti pubblici ed evitare il consumo di suolo, insieme alla riqualificazione dell’area a vantaggio dei cittadini e al ridare vita a edifici attualmente dismessi».

Tutto è iniziato con l’accordo sottoscritto a novembre 2013 dal presidente Zingaretti con l’Agenzia del Demanio, al quale è seguita l’attivazione di un tavolo tecnico a gennaio 2016. Nel frattempo la Regione ha adottato una serie di provvedimenti per la riorganizzazione delle proprie sedi. Nelle linee di indirizzo approvate dalla Giunta, inoltre, viene conferito ampio mandato operativo al tavolo per approfondire gli aspetti tecnici, patrimoniali ed economici sottesi al progetto di valorizzazione dell’ex complesso ospedaliero e formulare proposte di rivalutazione patrimoniale. Sempre al tavolo tecnico spetterà valutare in che forma e modalità coinvolgere i soggetti pubblici o di diritto pubblico interessati a partecipare al processo di riqualificazione.

7 settembre 2016