“Fino all’imbrunire”, i Negramaro e la speranza

In questo tempo difficile e pieno di paure, una canzone che apre a un futuro nuovo ricco di relazioni. Con la voce di una bambina. «Torneranno i vecchi tempi»

“Andrà tutto bene”. È lo slogan di queste settimane, di un tempo sofferto, complicato e pieno di ansie e di paure: quello del coronavirus e dei limiti che ha imposto alla nostra vita, con l’isolamento forzato e la perdita delle relazioni “dal vivo” con le persone. “Ce la faremo”, sentiamo ripetere anche dalle personalità istituzionali e dagli esperti, così come dagli artisti e dagli sportivi, e lo ripetiamo anche noi, a noi stessi, innanzitutto, e a chi ci sta vicino, come in un corale inno alla resistenza e alla speranza.

Per questo abbiamo scelto oggi una canzone che apre a un futuro nuovo, ricco di relazioni da ricucire e da creare, con uno sguardo verso la bellezza della natura, da cui questo isolamento nelle case ci tiene lontani. È “Fino all’imbrunire” dei Negramaro, singolo del 2017 tratto dall’album “Amore che torni”, dove ascoltiamo anche la voce di Maria Sole Sangiorgi, nipotina di Giuliano, il cantante e fondatore del gruppo pop-rock pugliese che qualche giorno fa, in uno di questi flashmob musicali pomeridiani, sul balcone della sua abitazione romana ha imbracciato la chitarra, proponendo al vicinato “Meraviglioso” di Modugno.

«Torneranno anche gli uccelli / Ci diranno come volare / Per raggiungere orizzonti / Più lontani al di là del mare» è la frase recitata dalla piccola, che sembra contenere il senso della canzone. Ne siamo convinti. Come cantano i Negramaro, «Torneranno i vecchi tempi». Andrà tutto bene.

17 marzo 2020