Festival biblico, il 24 gennaio il primo appuntamento online

Al via l’edizione 2021, sul tema “Siete tutti fratelli”. In calendario eventi e format digitali e incontri dal vivo. Tra gli ospiti, l’abate di San Miniato padre Gianni

Dedicata al tema “Siete tutti fratelli” – tratto dal Vangelo di Matteo – l’edizione 2021 del Festival Biblico, organizzato e promosso da Società San Paolo e diocesi di Vicenza. Al centro del percorso, il tema della fratellanza universale che, «come ha fatto Papa Francesco ispirandosi a Francesco d’Assisi con l’enciclica Fratelli tutti sulla fraternità e l’amicizia sociale, è oggi particolarmente significativo e necessario sottolineare», si legge in una nota.

Il Festival Biblico proseguirà il lavoro intrapreso nel 2020, dando vita nel corso dell’anno «a una programmazione mista in cui eventi e format digitali si alterneranno a momenti dal vivo». L’apertura è in programma per il 24 gennaio, in occasione della Domenica della Parola, con un appuntamento online che ospiterà Mariangela Gualtieri, poetessa e drammaturga, e padre Bernardo Francesco Gianni, abate di San Miniato al Monte, moderati dallo scrittore e conduttore Edoardo Camurri. Appuntamento alle 19, in diretta sui canali Facebook e YouTube del Festival e sul sito www.festivalbiblico.it.

«Non si può non osservare come ai nostri giorni la fraternità e la fratellanza universali, così spesso retoricamente affermate, nell’effettività di tante vite risultino spesso marginali e irrilevanti, se non assenti – si legga ancora nella nota di presentazione -. In un’epoca tendenzialmente contrassegnata da un pluralismo senza confini, le differenziazioni e le singolarità rischiano di diventare talmente tante che presso i loro latori può persino cadere nell’oblio la coscienza dell’appartenenza comune a un’unica umanità». In più, «non siamo ancora in grado di ben discernere le ricadute che su tutto questo potrà avere la situazione inattesa e inedita creatasi con la pandemia che affligge gran parte della Terra». Proprio per questo, «riprendere e riaccreditare la condizione di fratellanza universale rappresenta una risorsa vitale per la qualità della vita degli uomini nel mondo».

14 gennaio 2021