Festa della mamma con l’Unicef

Si intitola “Ogni bambino è vita” la campagna di sensibilizzazione lanciata in vista della ricorrenza del 13 maggio, contro la mortalità infantile. L’obiettivo: lanciare una petizione contro la mortalità infantile

Per celebrare la Festa della mamma, il prossimo 13 maggio, Unicef Italia lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ogni bambino è vita”, ricordando che nel mondo ogni anno 2,6 milioni di neonati muoiono prima di compiere il loro primo mese di vita: 7mila ogni giorno. «Ciascuna di queste perdite è una tragedia, soprattutto perché molto spesso è prevenibile – dichiarano dall’organizzazione delle Nazioni Unite -. Oltre l’80% delle morti neonatali è causato da parto prematuro, complicanze durante il travaglio e il parto, nonché infezioni come setticemia, tetano, meningite e polmonite». Le donazioni potranno essere effettuate tramite chiamata o sms al 45525.

In occasione della campagna, Unicef Italia rilancia la petizione “Ogni bambino è vita”, con l’obiettivo di «chiedere ai governi, agli addetti alla sanità, ai donatori, al settore privato, alle famiglie e alle imprese di contribuire in ogni modo per assicurare la sopravvivenza e la cura di ogni bambino». Le firme raccolte saranno consegnate ai ministri della Salute, riuniti nell’Assemblea mondiale della Sanità dal 21 al 26 maggio. A loro sarà chiesto di impegnarsi «con azioni concrete per porre fine alla tragedia di 7mila neonati che muoiono durante il primo mese di vita. Finora in diversi Paesi nel mondo sono state raccolte oltre 80mila adesioni – informano dall’Unicef – ma fino al 20 maggio 2018 è possibile aderire, all’indirizzo: firma.unicef.it».

Inaugurata anche una mostra, alla Galleria Alberto Sordi, intitolata “Ogni bambino è vita”: 20 foto della fotografa olandese Ilvy Njiokiktjien. 20 storie di sopravvivenza in 3 diversi continenti, che raccontano i primi momenti di vita di un bambino e mostrano come soluzioni semplici come acqua potabile, disinfettanti e antibiotici possano salvare la vita dei neonati. I Paesi in cui sono state scattate le foto sono Perù, Bangladesh, Mongolia e Mali. l’esposizione sarà visitabile gratuitamente alla Galleria “Alberto Sordi”, in via del Corso, fino al 7 giugno.

8 maggio 2018