Festa del cinema di Roma, da Scorsese a Howard

Presentata l’edizione numero 14 della manifestazione. Grandi nomi sul Red Carpet. I premi alla carriera, le nuove sezioni. Eventi in tutta la città

Quella presentata venerdì 4 ottobre al Parco della Musica è l’edizione numero quattordici della Festa del cinema di Roma, che avrà luogo dal 17 al 27 ottobre prossimi. Ad illustrare il programma Antonio Monda, per la quinta volta nel ruolo di direttore artistico, e Laura Delli Colli, da poco più di un anno e mezzo presidente della Fondazione Cinema per Roma.

Nel ricordare che la manifestazione è denominata “Festa” e non “Festival”, Monda ha confermato subito che, trattandosi di una rassegna non competitiva, è previsto un solo Premio, affidato agli spettatori dei film. I quali saranno protagonisti, assegnando appunto il Premio del Pubblico, che sarà espresso grazie a un punteggio alla fine di ogni proiezione. Da qui derivano direttamente i numeri di questa edizione, ossia i film che vedrà il pubblico presente.

the irishman film scorsese 2019
The Irishman, Martin Scorsese

Si tratta di 33 film e documentari nella selezione ufficiale, dentro i quali ci sono titoli certo di forte richiamo. A cominciare da “The Irishman” di Martin Scorsese, epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del secondo dopoguerra, raccontata attraverso gli occhi di Frank Sheeran, veterano di guerra, imbroglione e sicario, a fianco delle figure più importati del XX secolo. Il film è interpretato da Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. Un cast esplosivo per una storia che può ben aspirare a entrare nei prossimi Premi Oscar 2020.

Poi c’è “Judy”, film inglese che ricostruisce l’arrivo a Londra, nell’inverno del 1968, della diva americana Judy Garland per una serie di concerti, trent’anni dopo il grande successo conquistato con “Il mago di Oz”. Sguardo sulla parabola calante di un mito americano, con Renèe Zellweger nel ruolo di Judy Garland. Altri titoli da citare, “Pavarotti”, documentario in cui il popolare regista Ron Howard affida a filmati inediti e rare interviste il compito di illustrare vita, carriera ed eredità artistica del cantante lirico italiano. Ancora “Downton Abbey”, ispirato alla celeberrima serie televisiva, che diventa qui un film per il grande schermo.

Molti degli attori (tra questi, Maggie Smith, Imelda Staunton) saranno sul Red Carpet della Festa. Ogni giorno, ha confermato Monda, ci sarà un importante ospite presente alla manifestazione. Molti degli altri film, magari con nomi meno noti, saranno tutti da scoprire in sede di programma, e, perché no, con qualche bella sorpresa (attesa per l’italiano “Il ladro di giorni” di Guido Lombardi, e “Santa Subito” di Alessandro Piva).

antonio mondaAl di là della selezione ufficiale, il programma presenta molta altre proposte, dentro le quali affacciarsi con la sana curiosità del cinefilo. Sezioni come “Incontri ravvicinati” (spazio a momenti ravvicinati con registi, attori e grandi personalità del mondo della cultura), il Premio alla carriera a Bill Murray, a Viola Davis, a Olivier Assayas e Ethan Coen, le nuove sezioni denominate “Duel” e “Fedeltà/tradimenti” (titoli “contro” e titoli “opposti”). Le retrospettive dedicate a Max Ophuls e al giapponese Kore-Eda Hirokazu. Come dice certa pubblicità, c’è questo e molto altro nel programma della imminente Festa di Roma.

E sarà veramente di Roma, perché anche quest’anno i luoghi dove fare festa aumentano e coprono molte zone cittadine: non solo l’Auditorium Parco della Musica, ma anche Casa del Cinema, Teatro dell’Opera, e anche strade cittadine, via Condotti, via Veneto, piazza di Pietra, e poi il Policlinico Universitario Gemelli, la casa circondariale di Rebibbia, fino alla casa di reclusione di Civitavecchia. Una vera e propria Festa della città.

7 ottobre 2019