Festa a Labaro per la prima scuola «plastic free»

L’istituto comprensivo Baccano annuncia la sua decisione con una festa aperta al quartiere. La preside Cinzia Pecoraro: «Segnale importante»

È l’istituto comprensivo Baccano di Labaro – Prima Porta la prima scuola romana completamente “plastic free”. Proprio in questi giorni, infatti, l’intera comunità scolastica di docenti, bambini, ragazzi e personale ausiliario sta realizzando la decisione presa dal Consiglio d’Istituto di eliminare del tutto l’utilizzo, nella scuola, di bottigliette, bicchieri, stoviglie e contenitori di plastica in ottemperanza della direttiva votata recentemente dal Parlamento Europeo che vieta l’uso dei prodotti di plastica monouso a partire dal 2021. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e del XV municipio. Su proposta della dirigente scolastica Cinzia Pecoraro, la scuola, che opera attivamente in un quartiere con notevoli problematiche sociali, ha scelto di dare un chiaro segnale e di porsi all’avanguardia nei processo di educazione di bambini e ragazzi anche in questo settore. «È un segnale importante – sottolinea la preside Pecoraro – per le future generazioni di adulti che oggi si stanno formando sui nostri banchi, un modo concreto di contribuire a ridurre il consumo di prodotti di plastica monouso».

L’istituto sta adottando borracce di alluminio riutilizzabili che verranno consegnate a bambini e famiglie nel corso della grande festa “A Baccano tutto è possibile” prevista per sabato 11 maggio. Una festa che aprirà la scuola al territorio con un evento di promozione, sensibilizzazione e incontro fra le varie anime del quartiere, e vedrà l’attiva partecipazione di associazioni, artigiani e aziende del territorio, tutte insieme per far diventare la scuola punto d’incontro tra i cittadini e le varie realtà che vivono nella zona, sostenendo un progetto che aumenti la consapevolezza di costruire un pianeta “plastic free” a partire dalle piccole e grandi iniziative a cui ognuno può aderire. La scuola Baccano, spiega ancora Pecoraro, è da tempo attiva con iniziative e attività che coinvolgono non solo gli studenti e il personale ma anche i genitori, le famiglie e il territorio, nella convinzione che solo con la partecipazione di tutti anche i quartieri della città più difficili possono educare i più piccoli a temi importanti come la legalità, la lotta al bullismo e al cyber–bullismo, la difesa dell’ambiente, l’integrazione e la cura del proprio territorio.

6 maggio 2019