Febbraio 1993, nuovo servizio per i problemi della famiglia

Su Roma Sette l’apertura al Quadraro del primo Consultorio familiare della diocesi di Roma. L’inaugurazione con il cardinale vicario Ruini, il vescovo Mani e il ministro per gli Affari sociali Bompiani

Nasce oggi una nuova qualificata iniziativa per la famiglia. Alle ore 16.00, apre le porte il primo Consultorio Familiare della Diocesi di Roma. L’appuntamento è in Via Tuscolana 619, al Quadraro, dove è terminato il restauro della palazzina di due piani che ospita nuovo Centro per la famiglia. L’incontro di apertura avviene alla presenza del Cardinale Vicario Camillo Ruini, di Mons. Giuseppe Mani incaricato della pastorale familiare, e del Ministro per gli Affari Sociali Sen. Adriano Bompiani. Nel corso dell’incontro inaugurale sono previsti anche interventi della Dott.ssa Valeria Longo Carminati, direttrice del Consultorio dell’Università Cattolica e della Dott.ssa Enrica Cichi, responsabile del nuovo Consultorio. Alle ore 18.00 ci sarà una Concelebrazione Eucaristica nella vicina parrocchia di S. Maria del Buon Consiglio.

L’annuncio dell’inizio dei lavori era stato dato da Mons. Manni esattamente un anno fa, nel corso della Giornata della Vita del 1992. Ora il progetto è diventato realtà: le famiglie di tutta quella zona di Roma avranno a loro disposizione, gratuitamente, questo nuovo servizio. L’apertura del Consultorio è prevista, per questo periodo iniziale, dal martedì al venerdì, articolata in mezze giornate. Il progetto operativo del Consultorio è molto ampio: il suo intento è di offrire consulenza globale a tutti i problemi familiari e sostegno alla famiglia nella sua globalità, nonché alla persona considerata nella sua unità psicofisica.

Non si dà quindi una risposta unicamente sanitaria o psicoterapeutica, ma si offre una consulenza che comprende varie possibilità di aiuto. Per questo gli operatori del consultorio lavorano in equipe attivando un servizio globale alla famiglia e alla persona. Numerose persone hanno aderito all’iniziativa ed hanno offerto la propria disponibilità per prestare opera di volontariato qualificato secondo le proprie possibilità o capacità professionali. Sono così presenti, tra le altre, le figure del pediatra, dello psicologo, del ginecologo e dell’ostetrica. Un consultorio nasce per piccoli e grandi problemi della famiglia, difficoltà e situazioni che rientrano nella norma più che nella patologia.

Nasce quindi oggi una nuova realtà, che va ad aggiungersi a tutte le altre, ecclesiali e non, che lavorano concretamente per aiutare la famiglia nella città di Roma; è un passo avanti per realizzare ciò che il Papa ha detto nel 1980 agli operatori dei consultori familiari: «Tutto quello che riuscirete a fare a sostegno della famiglia è destinato ad avere un‘efficacia che, travalicando il suo ambito proprio, raggiunge anche altre persone ed incide sulla società. Il futuro del mondo e della Chiesa passa attraverso la Famiglia».  (Luca Pasquale)

14 febbraio 1993