Fase 2, ecco le riaperture e le regole da seguire

Spostamenti in regione senza autocertificazione. Trasporti, obbligo di mascherina a bordo. A Roma negozi con orari scaglionati

Quella che riparte oggi potrebbe essere ribattezzata “Fase 2 parte seconda”. Preso atto che con il coronavirus dobbiamo imparare a convivere fino a quando non sarà disponibile il vaccino, la parola d’ordine resta cautela. Quindi, mantenere sempre la distanza minima di un metro, indossare la mascherina quando si è a contatto con altre persone e detergersi spesso le mani. Come ha ricordato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte «la curva epidemiologica potrà tornare a salire», ma l’economia deve ripartire.

Da oggi, 18 maggio, si potrà far visita a chiunque all’interno del territorio regionale e l’autocertificazione va in pensione. Saracinesche alzate per tutto il comparto della ristorazione – ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie -, per barbieri e parrucchieri, centri estetici, istituti di bellezza, servizi di manicure e pedicure, attività di tatuaggio e piercing. Aperti al pubblico anche i centri commerciali, i negozi di abbigliamento e calzature, il commercio al dettaglio, le agenzie di viaggio, i mercati, le fiere.

Per quel che riguarda gli orari, l’ordinanza firmata dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, prevede per gli esercizi di vicinato del settore alimentare, i laboratori alimentari, le medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare, i panificatori l’apertura alle 7 e la chiusura entro le 21.30 (se vorranno, potranno chiudere entro le 15). I laboratori artigianali non alimentari e i servizi di noleggio di veicoli senza conducente potranno essere aperti dalle 9,30 alle 19. Per i negozi di abbigliamento, calzature, librerie, saloni di bellezza, phone center e internet point è prevista l’apertura dalle 11 alle 21.30. Si potrà tornare in spiaggia ma solo per fare una passeggiata o attività motoria in forma individuale. Resta il divieto di sosta per la tintarella.

Per gli amanti della cultura il 19 maggio riaprono al pubblico i Musei Capitolini, il Museo di Roma a Palazzo Braschi e il Palazzo delle Esposizioni. I Capitolini saranno aperti dal 19 al 21 maggio solo per i possessori della Mic card previa prenotazione, dal 22 previa prenotazione per tutti. Dal 26 maggio, inoltre, tornano accessibili anche 12 biblioteche civiche.

Per gli esercenti c’è un decalogo da osservare. Andiamo nel dettaglio. L’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, prevede la predisposizione di un’adeguata informazione ai clienti sulle norme da rispettare. Per i bar e i ristoranti, obbligatorie le mascherine per il personale e la distanza minima di un metro fra i tavoli – il consiglio è quello di osservare la distanza di 1,5 metri -. I clienti, ai quali potrà essere misurata la temperatura, devono prenotare obbligatoriamente per accedere nei locali, i cui titolari conserveranno l’elenco delle presenze per 30 giorni per garantire la tracciabilità in caso di contagio.

Stessa cosa nei centri estetici e nei parrucchieri dove si accede solo con prenotazione, c’è l’obbligo di mascherine per clienti e dipendenti i quali dovranno avere anche la visiera protettiva, e bisognerà prevedere posti a sedere alternati. Ogni cliente deve accedere al locale da solo, salvo nel caso di disabili o minori dove l’accompagnatore dovrà comunicare la presenza in fase di prenotazione. Dove possibile, devono essere consegnati ai clienti all’ingresso sacchetti monouso per raccogliere gli effetti personali da restituire al completamento del servizio.

Entrate e uscite differenziate nei negozi di abbigliamento e calzature dove gli avventori dovranno disinfettarsi le mani all’ingresso e prima di provarsi i capi. Misurazione della temperatura obbligatoria e ingressi contingentati con contapersone nei centri commerciali. Segnaletica chiara per indicare i percorsi di entrata e la distanza tra ogni persona. Per quel che riguarda il commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti) sarà compito dei Comuni far rispettare le regole di distanziamento.

Per i trasporti pubblici si sale a bordo dei mezzi solo con le mascherine, le porte d’ingresso e di uscita devono essere differenziate, bisogna sedersi solo nei posti consentiti mantenendo la distanza dagli altri passeggeri. Per metro, bus, filobus e tram il servizio inizia alle 5.30 e termina alle 23.30, tutti i giorni, feriali e festivi. Resta inattivo il servizio notturno.

Da oggi Roma Capitale mette in strada una flotta di 70 bus che offrirà un servizio di trasporto integrativo di supporto alle direttrici delle linee metro A e B tra la periferia e il centro e alla metro C tra San Giovanni e il centro. Si tratta di linee Express – contrassegnate con la dicitura S01, S02, S03 e S04 – che effettueranno solo due fermate nelle località principali e di interscambio per dare una valida e veloce alternativa alle linee di metropolitana. Nella prima fase le linee “S” saranno attive dalle 5 alle 9 e gli orari saranno successivamente estesi e adeguati in base all’afflusso dei viaggiatori e alle necessità dei pendolari. Al fine di riprogrammare o rimodulare il servizio di supporto, ai capolinea sarà distribuito un questionario relativo alle abitudini dei viaggiatori. Ancora inattive le zone a traffico limitato Trastevere, tridente e Centro Storico.

Da oggi si possono nuovamente fare attività sportive individuali anche in strutture e centri sportivi, nel rispetto delle misure di sanificazione e distanziamento fisico tra gli atleti, nonché tra atleti, addetti e istruttori. Off limits spogliatoi, piscine, palestre; queste ultime riaprono il 25 maggio. È inoltre consentita l’attività nautica di diporto, il pilotaggio di aerei ultraleggeri, la pesca, l’addestramento di animali in zone ed aree specificamente attrezzate in forma individuale, l’apicoltura, la caccia selettiva delle specie di fauna selvatica allo scopo di prevenire ed eliminare gravi problemi per l’incolumità pubblica.

18 maggio 2020