Famiglie in festa al Divino Amore

Appuntamento il 5 maggio, tra preghiera e riflessione. Sullo sfondo il tema della santità. L'incontro con don Epicoco. La Messa del cardinale vicario. Manto (Centro diocesano): «Fare memoria delle radici»

«È possibile la santità nella famiglia di oggi?». L’interrogativo farà da sfondo alla festa diocesana della famiglia che sarà celebrata domenica 5 maggio al santuario del Divino Amore. Una giornata all’insegna della preghiera e della riflessione su questioni di stretta attualità, organizzata dal Centro diocesano per la pastorale familiare in collaborazione con il Forum delle associazioni familiari del Lazio e gli educatori di Animatema di Famiglia (metodo di animazione con la famiglia, nato anni fa nel corso di alcuni convegni dell’Ufficio nazionale Cei del settore). Il tema della santità farà da filo conduttore all’incontro, che si prefigge di «far riscoprire alla famiglia la sua vocazione più autentica e profonda, cioè essere segno dell’amore di Dio per l’umanità – afferma monsignor Andrea Manto, direttore del Centro diocesano per la pastorale familiare -. La famiglia è la Chiesa domestica che accoglie e cura la vita, è quella palestra che quotidianamente educa alla condivisione e all’amore».

Il programma della giornata prevede l’accoglienza delle famiglie romane al santuario alle 9.30. Alle 10 don Luigi Maria Epicoco, sacerdote dell’arcidiocesi dell’Aquila, scrittore e docente di filosofia alla Pontificia Università Lateranense, inviterà i coniugi a riflettere e confrontarsi sulla vocazione alla santità nelle famiglie del terzo millennio. Sono numerosi gli esempi di santità vissuti tra le pareti domestiche, come quella di Chiara Corbella Petrillo, Serva di Dio per la quale il 21 settembre scorso si è aperta, nella basilica di San Giovanni in Laterano, la fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione, o dei beati Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini, coniugi romani elevati agli onori degli altari nel 2001 da san Giovanni Paolo II. Manto evidenzia che c’è «tanta santità nascosta che lavora nel silenzio» e ricorda ad esempio l’impegno di Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, primo successore del fondatore don Oreste Benzi, che ha portato la sua testimonianza durante la festa diocesana dello scorso anno. Avendo ben presente le esortazioni apostoliche “Amoris laetitia” e “Gaudete et exsultate”, le famiglie delle parrocchie romane saranno chiamate a «fare memoria delle loro radici e del loro amore – aggiunge Manto -. L’invito è quello di essere sempre luogo di riconciliazione perché non esiste amore senza il perdono. La famiglia deve cercare di non ripiegarsi mai su se stessa ma avere sempre presente la meta alta della vita in Cristo e della santità».

L’incontro proseguirà alle 12.30 con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Alle 13.30 le famiglie si ritroveranno insieme per un picnic. Per tutta la giornata saranno attivi un punto bebè per i più piccoli e un servizio gratuito di animazione per bambini e ragazzi. Alle 15, in collaborazione con il Forum, si terrà la presentazione dell’Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Roma nel 2021. Per informazioni si può contattare i numeri 06.69886211 – 06.69886472 o scrivere a famiglia@diocesidiroma.it.

30 aprile 2019