Famiglia e lavoro, la sfida della conciliazione

Le possibili soluzioni analizzate in una tavola rotonda al Senato. La proposta del Forum: l’associazionismo come interlocutore delle aziende

Permettere al Forum delle associazioni familiari del Lazio di essere una presenza permanente ai tavoli di lavoro organizzativi e progettuali delle aziende per favorire il bilanciamento tra le scelte lavorative e quelle personali. È la proposta avanzata dalla presidente Alessandra Balsamo che venerdì mattina, 25 ottobre, ha aperto i lavori della tavola rotonda sul tema “Famiglia: da laboratorio di vita a prima Impresa”, svoltasi nell’Istituto Santa Maria in Aquiro nell’ambito della IV edizione della Settimana della famiglia. Balsamo ha fondato il suo intervento sull’importanza di agevolare la libertà di scelta delle giovani coppie e di bilanciare quelle professionali con quelle personali. Un passo necessario perché «determina la piena realizzazione di se stessi, con una conseguente ricaduta positiva sul bene aziendale». Soffermandosi sull’idea di far diventare il Forum delle associazioni familiari del Lazio un soggetto permanente ai tavoli aziendali ha spiegato che «il terzo settore può essere un amplificatore prezioso delle buone pratiche e le associazioni familiari possono essere un collante importante».

Balsamo ha quindi ricordato gli esiti del sondaggio on line “Essere mamme a Roma”, presentato nei mesi scorsi, che ha coinvolto 1.015 mamme laureate, la maggior parte delle quali ha dichiarato di dover lavorare per esigenze economiche (51,6%). Alta anche la percentuale di chi lamenta la mancanza di strumenti per la conciliazione famiglia-lavoro nelle aziende (come flessibilità, benefits, asilo aziendale, servizi). Gianluigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, ha spiegato che è aperto il dialogo con le grandi imprese per far sì che queste «si mettano a disposizione per la conciliazione familiare ». In cantiere anche l’idea di istituire un marchio che «certifichi le aziende vicine alle famiglie». Emma Ciccarelli, vice presidente del Forum nazionale, ha quindi ricordato il premio “Aziende Family Friendly” dedicato alle imprese che attivano iniziative volte ad armonizzare i tempi della famiglia con quelli del lavoro. «A gennaio uscirà il bando della quinta edizione».

Le giovani coppie devono riscoprire «la bellezza di essere famiglia», devono tornare a credere «nella grandezza del tesoro che hanno a disposizione», ha dichiarato padre Marco Vianelli, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale familiare. «La famiglia ha delegato a terzi il ruolo educativo che le compete. Oggi è necessario ridarle fiducia e rimetterla al centro delle politiche familiari». L’appuntamento della Settimana della famiglia 2019 è stato per De Palo l’occasione per tornare a parlare dell’assegno unico per figlio: «Continueremo a insistere su questa misura che apre a un’importante rivoluzione culturale perché un figlio è un bene comune».

28 ottobre 2019