Famiglia, Vallini: da Cristo il dono di un «amore paziente»

A San Paolo la celebrazione del Giubileo, cha ha concluso la Settimana organizzata da Centro diocesano per la pastorale familiare e Forum Lazio

Nella basilica di San Paolo la celebrazione del Giubileo, che ha concluso la Settimana organizzata da Centro diocesano per la pastorale familiare e Forum Lazio

Trovare il coraggio, nei momenti difficili, di fermarsi, parlarsi, ascoltarsi, chiarirsi e perdonarsi. Non farsi contagiare dalla «lebbra che prende il cuore, lo atrofizza, lo chiude, lo impoverisce» ma affidarsi sempre e solo a Gesù, l’unico capace di donare «quell’amore paziente che sa anche aspettare e incassare una mortificazione». Perché il matrimonio «non è la festa e le fotografie» ma è «una cosa delicata». È un appello al perdono coniugale l’omelia che il cardinale Agostino Vallini ha tenuto sabato 8 ottobre nella basilica di San Paolo Fuori le Mura in occasione della “Festa del Perdono in famiglia” e del Giubileo della Misericordia. L’evento, al quale hanno partecipato un migliaio di famiglie provenienti da tutta Roma, ha chiuso la Settimana della famiglia “Insieme nell’amore”, organizzata dal Centro per la pastorale familiare della diocesi di Roma e dal Forum famiglie Lazio.

Per tutta la giornata di sabato nell’area della basilica si sono susseguiti quattro laboratori tematici, animazione per bambini, tornei sportivi, visite agli stand espositivi. Nel pomeriggio il culmine della manifestazione con la celebrazione del Giubileo della Misericordia per le famiglie, aperto da una riflessione sul perdono del vescovo Angelo De Donatis. Decine i sacerdoti disponibili per la confessione prima del passaggio della Porta Santa della basilica di San Paolo e la celebrazione presieduta dal cardinale vicario. «Questa è una grande festa che il Signore ha preparato per noi che siamo qui come famiglia», ha affermato il presule, il quale, ricordando le tre parole indicate dal Papa per la pace in famiglia – «grazie, permesso, scusa» – ha sottolineato il bisogno che c’è nelle famiglie «di molta più cortesia, perché a volte c’è aria di forte arroganza».

Rifacendosi alla sua esperienza di sacerdote, confessore e guida spirituale, il cardinale Vallini ha evidenziato che oggi «viviamo un tempo di grande sofferenza di vita familiare. Mi è capitato di celebrare il matrimonio nella gioia mentre gli sposi si giuravano amore eterno e poi ritrovarli in tribunale con l’odio nel cuore. Cosa è successo nella vita di questi fratelli che hanno vissuto esperienze di grande intimità fino a generare la vita? Da dove viene questo diventare sempre più distanti, non capirsi, sentirsi indifferenti fino a dirsi arrivederci?» ha chiesto Vallini alle tantissime famiglie presenti. «Il matrimonio – ha sottolineato – è una cosa delicata: c’entra Dio, la vita, i figli, la pace, la società, il bene, l’eternità. E invece capita che non ci si capisca, che ci si allontani e che il demonio agisca e divida».

L’appello quindi al perdono o «all’amore difficile», come lo ha definito il vicario del Papa: «Perdonarsi non è facile, è possibile solo se il Signore entra in noi. Se si ha pazienza, se si fa un passo dopo l’altro, se si riflette, se non si è frettolosi e non si decide sull’onda dell’impeto e della passione. Per potersi perdonare bisogna scaldare il cuore e solo Cristo può farlo con la sua parola, con la confessione e con l’Eucaristia, attraverso una riflessione che faccia riscoprire i lati positivi del coniuge. Questa non è poesia, è avere la chiave risolutiva di tante questioni e tante sofferenze».

Dopo aver ringraziato gli organizzatori della Settimana della famiglia che hanno «faticato silenziosamente con perseveranza e audacia» per realizzare un evento che quest’anno ha visto riunite diverse associazioni, strutture e soggetti che si occupano della famiglia, dal cardinale è arrivato l’invito ad andare avanti al fine di «diventare un esercito della famiglia, perché a Roma sono troppe le famiglie che soffrono. Preghiamo – ha concluso – perché le famiglie di Roma grazie alla vostra testimonianza e al vostro esempio possano mettersi in cammino e vincere questa terribile sciagura della mentalità che sfascia le famiglie e le mette nella disperazione». Soddisfatta della Settimana della Famiglia Emma Ciccarelli, presidente del Forum famiglie Lazio. «È stata una settimana strepitosa – ha dichiarato -. Si volta pagina, le famiglie escono più consapevoli del loro ruolo e della loro forza nella società. L’incoraggiamento arrivato dal cardinale ci riempie di soddisfazione».

10 ottobre 2016