Fai, edizione speciale delle Giornate “all’aperto”

Appuntamento il 27 e 28 giugno. Il presidente Carandini: «Forte segnale di ripartenza, dopo i mesi del lockdown». Visite guidate in oltre 150 località italiane. L'omaggi a Bergamo. A Roma, itinerari all'Orto Botanico e ai Giardini Segreti della Galleria Borghese

L’Aranciera e il Semenzaio di San Sisto Vecchio, i giardini segreti della Galleria Borghese, l’Orto Botanico e il parco di Villa Gregoriana a Tivoli. Sabato 27 e domenica 28 giugno sarà possibile visitarli nell’ambito dell’edizione speciale delle Giornate Fai (Fondo ambiente italiano) dedicate agli alberi, i monumenti della natura. Per la prima volta è stata adottata l’inedita formula della Giornata “all’aperto” per «dare un forte segnale di ripartenza» dopo i duri mesi del lockdown ha specificato Andrea Carandini, presidente Fai, nel corso di una conferenza stampa per il lancio dell’iniziativa, trasmessa sulla piattaforma Zoom.

conferenza stampa FAI, giugno 2020
Conferenza stampa FAI

Visite guidate e contingentate sono state organizzate in oltre 150 località italiane che al loro interno custodiscono 200 tesori naturali. Previa prenotazione obbligatoria sul sito – le iscrizioni saranno chiuse venerdì 26 alle ore 15 -, i visitatori saranno guidati dai volontari delle delegazioni Fai attraverso giardini storici monumentali alla scoperta di alberi millenari e piante bizzarre, sentieri poco praticati completamente immersi nel verde. Con l’occasione Fai rende omaggio a Bergamo, una delle città particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria, svelando per la prima volta al pubblico – a pochi mesi dall’accordo tra il Fondo e la Fondazione Museo di Palazzo Moroni -, gli imponenti Giardini di Palazzo Moroni: oltre quattro ettari di verde tra le mura di Città Alta.

A Roma sarà possibile passeggiare nell’Orto Botanico, 12 ettari e 2500 specie vegetali, una rara collezione di palme e una di conifere, curate dai botanici della Sapienza, nello scenario dei giardini di Villa Corsini a Trastevere, tra terrazze e viali progettati da Ferdinando Fuga. Il prossimo week end sarà l’occasione per scoprire i Giardini segreti della Galleria Borghese, dedicati dal Seicento alle più rare varietà di fiori, per il godimento degli ospiti di Scipione Borghese, accanto ai famosi Casini Borghese e dell’Uccelliera. O ancora, visitare l’Aranciera e il Semenzaio di San Sisto Vecchio dove dal 1810 si coltivano le piante per il verde pubblico della Capitale, comprese le azalee di Trinità dei Monti, tra viali alberati, serre e un’aranciera neogotica, in un angolo di verde urbano sconosciuto tra il Celio e le Terme di Caracalla. Spostandosi di una manciata di chilometri si potrà entrare nel Parco Villa Gregoriana a Tivoli che racconta il “verde romantico”: un giardino all’inglese, voluto nell’Ottocento da Gregorio XVI, per incorniciare la cascata dell’Aniene circondata da archeologiche rovine di templi romani.

Le Giornate Fai all’aperto prevedono anche visite a Latina ovvero nel Giardino delle Palme a Gaeta e nel parco archeologico di Norba, e a Rieti, nello specifico nel cortile e terrazza dell’ospedale vecchio e chiesa di Sant’Antonio Abate e nel borgo di Poggio Catino. «Le mancate giornate di primavera a causa della pandemia sono state una batosta per Fai – ha detto il presidente Carandini -. Queste giornate all’aperto vogliono essere un risarcimento portando il pubblico alla scoperta degli alberi fruttiferi e forestali». Si inaugura così un nuovo percorso «di didattica», ha aggiunto il vicepresidente Marco Magnifico, per il quale l’iniziativa vuole essere una sorta di «ricongiungimento tra l’uomo e la natura, per apprezzarne il valore e i danni catastrofici che le vengono inferti».

Per partecipare alle Giornate Fai all’aperto non esiste un biglietto ma verrà richiesto un contributo minimo per sostenere le attività della fondazione. L’importo minimo richiesto è di 3 euro per gli iscritti al Fai e di 5 per i non iscritti.

24 giugno 2020