Estate, vacanze in Italia per 93 italiani su 100

L’analisi di Coldiretti/Ixè: 34 milioni i cittadini che partiranno per qualche giorno, con un calo del 13% rispetto allo scorso anno. L’incognita delle presenze straniere. Cresce il turismo di prossimità

Sono 34 milioni gli italiani che partiranno, almeno per qualche giorno, nell’estate 2020: un numero in calo del 13% rispetto allo scorso anno. E di quelli che partiranno, 93 su 100 hanno scelto come meta l’Italia. È il dato più elevato degli ultimi 10 anni. Lo rivela un’analisi di Coldiretti/Ixè, che evidenzia l’impatto significativo del calo rispetto all’estate 2019, «aggravato dalla pesante incognita sulle presenze straniere con deboli segnali che arrivano da Germania e nord Europa mentre completamente fermi sono gli arrivi da Stati Uniti e Oriente. La novità di quest’estate – sottolineano da Coldiretti – sta anche nel fatto che un italiano su 4 ha scelto una destinazione vicino a casa, all’interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero».

Per quanto riguarda le mete, la spiaggia resta la preferita ma cresce il turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più frequentate, mentre crollano le presenze nelle città. «La gran parte dei vacanzieri – è l’altro dato messo in evidenza – ha scelto di ritardare le partenze che sono concentrate nei mesi di luglio e soprattutto agosto mentre quelle di giugno risultano praticamente dimezzate (-54%) rispetto allo scorso anno, le per le incertezze sull’evoluzione della pandemia». Da segnalare anche la preferenza per l’alloggio in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto; «in difficoltà sono gli alberghi e i 24mila agriturismi».

25 giugno 2020