Estate, torna la campagna antincendio boschivo

L’apertura formale il 15 giugno. 31 mezzi aerei a disposizione nel periodo di massimo impegno. L’adesione al progetto RescEu-It con 2 anadair

Aperta formalmente ieri, 15 giugno, la campagna estiva antincendio boschivo, le cui date sono determinate dalle raccomandazioni del presidente del Consiglio dei ministri a Regioni, Province autonome e ministeri interessati, in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e già disponibili online, sul sito della Protezione civile. Nessuna particolare criticità emersa dalla campagna 2019, nonostante l’aumento delle superfici boscose percorse dal fuoco ma nelle raccomandazioni si sottolinea comunque la necessità «che i sistemi regionali e quelli statuali deputati mantengano un’adeguata capacità di programmazione e risposta, ai diversi livelli di responsabilità». In particolare, l’auspicio del premier è che Regioni e Province autonome si adoperino nella verifica delle rispettive organizzazioni, «al fine di programmare le eventuali azioni di medio-lungo periodo che consentano di far trovare preparato il sistema in occasione dei prossimi eventi, attesa la ciclicità del fenomeno».

Il documento richiama integralmente le specifiche raccomandazioni operative pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 27 maggio 2020 e trasmesse a tutte le amministrazioni coinvolte a vario titolo nelle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. L’obiettivo: favorire l’azione sinergica, individuando puntualmente le priorità di azione. Nel dettaglio, per la stagione estiva 2020 la flotta nazionale nel periodo di massimo impegno potrà contare su 31 mezzi aerei, di cui 24 del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (15 Canadair, 4 elicotteri Erickson S64F e altri 5 AB-412), 5 elicotteri delle Forze Armate e 2 elicotteri dei Carabinieri. Ancora, nell’ambito del progetto europeo “RescEu-It”, due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, saranno attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri Paesi dell’Unione che dovessero trovarsi in situazioni di criticità. Il progetto Ue infatti assicura risorse aggiuntive a sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione europea. Come di consueto, l’impiego della flotta nazionale sarà coordinato dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del dipartimento della Protezione civile.

16  giugno 2020