“E…state con noi”, Acli accanto ai nonni della Capitale

Al via l’iniziativa rivolta agli anziani per i mesi di luglio e agosto. Alcuni servizi gratuiti preso la sede della Garbatella

Al via l’iniziativa rivolta agli anziani per i mesi di luglio e agosto. Alcuni servizi gratuiti preso la sede della Garbatella. L’impegno dei ragazzi del servizio civile

Prende il via oggi, 4 luglio, l’iniziativa delle Acli di Roma, insieme alla Fap di Roma, dedicata ai nonni e alle nonne della Capitale. Si intitola “E… state con noi”, per i mesi più difficili dell’anno, luglio e agosto, in cui spesso molti anziani vivono ancora di più l’esperienza della solitudine.

Tutti i giorni, dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30, presso la sede Acli di via Prospero Alpino alla Garbatella, sarà possibile per le persone anziane – informa un comunicato – usufruire gratuitamente di diversi servizi: dalla consulenza psicologica per la prevenzione e il contrasto degli abusi, alla misurazione della pressione grazie  alla presenza in sede – tre volte a settimana – di personale qualificato volontario. Previsti anche corsi di alfabetizzazione informatica, il cineforum, sala lettura e prestito di libri, uno spazio ludico ricreativo e giochi di società (www.acliroma.it).

L’attività delle Acli in questi mesi estivi sarà sostenuta anche da 8 ragazzi del Servizio civile nazionale che si alterneranno nelle attività nella sede delle ACLI, ma anche presso alcune case di riposo della Capitale dove realizzeranno laboratori musicali e di manualità. In occasione del Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia i volontari ACLI accompagneranno, inoltre, gli anziani alle Porte Sante delle basiliche di Roma. Un servizio – prosegue la nota – aperto anche ai centri anziani e alle parrocchie che ne faranno richiesta alle Acli capitoline.

«Con questa iniziativa – spiegano Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia e Antonio Pitzoi, segretario della Fap delle Acli di Roma – vogliamo che le Acli vengano considerate un luogo accogliente e sicuro per tanti anziani che nei mesi estivi non riescono più ad essere pienamente autonomi dovendosi confrontare con le temperature altissime e soprattutto con la solitudine».

 

4 luglio 2016