Due persone trovate morte sotto le macerie e 14 persone ferite, di cui 5 in modo grave. È il bilancio dell’esplosione avvenuta ieri, 15 gennaio, intorno alle 21.30 ad Anversa, dove è saltata in aria una palazzina di tre piani, che sorgeva sulla pizzeria italiana “Primavera”. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte. La polizia ha riferito che 8 persone sono state liberate dalle macerie, tra cui un bambino, mentre si continua a scavare. Ancora da chiarire la causa, anche se la polizia ha categoricamente escluso che si tratti di terrorismo.

«Un dolore e un dramma»: queste le parole della Chiesa locale, guidata dal vescovo Johan Bonny. «Il nostro è un messaggio di vicinanza per le vittime e per tutti coloro che stanno soffrendo», dichiarano dalla diocesi di Anversa. La città intanto è sotto choc. «Non sappiamo molto di più rispetto a quello che stanno dicendo i media – dichiara il portavoce della diocesi, Olivier Lins -. Sembra che si tratti di un incidente, di una esplosione causata forse da una fuga di gas. Come Chiesa cattolica siamo vicini a tutti coloro che sono rimasti coinvolti in questa tragedia».

16 gennaio 2018