Erdogan ricevuto da Francesco

L’udienza privata è durata circa 50 minuti. Il premier turco e il pontefice a colloquio su pace e diritti umani, quindi l’incontro con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e la visita alla basilica di San Pietro

Cinquanta minuti di colloquio nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico. Si è svolta questa mattina, lunedì 5 febbraio, l’udienza di Papa Francesco al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, iniziata alle 9.35 nel cortile di San Damaso; poi nella biblioteca privata del Papa per il colloquio privato durato fino alle 10.45. Quindi l’incontro con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e la visita alla basilica di San Pietro.

Dalla Santa Sede parlano di toni «cordiali»: in una nota diffusa dalla Sala stampa si legge che «sono state evocate le relazioni bilaterali tra la Santa Sede e la Turchia e si è parlato della situazione del Paese, della condizione della Comunità cattolica, dell’impegno di accoglienza dei numerosi profughi e delle sfide ad esso collegate». Ancora, «ci si è soffermati sulla situazione in Medio Oriente, con particolare riferimento allo statuto di Gerusalemme, evidenziando la necessità di promuovere la pace e la stabilità nella Regione attraverso il dialogo e il negoziato, nel rispetto dei diritti umani e della legalità internazionale».

Erdogan ha donato al Papa un quadro di ceramica dipinta a mano che rappresenta un panorama di Istanbul, insieme a quattro libri: due scritti da Rumi, considerato il massimo poeta mistico persiano, e due biografie di quest’ultimo. «Cose mistiche», il commento del Papa. Il primo regalo di Francesco a Erdogan è stato un medaglione rotondo con un angelo: «Questo – ha spiegato il pontefice – è l’angelo della pace che strozza il diavolo della guerra. È  simbolo di un mondo basato sulla pace e sulla giustizia». Il secondo dono per il presidente turco è stata un’acquaforte della basilica di San Pietro, rappresentata all’epoca in cui c’erano ancora due campanili. Poi, come fa con tutti i capi di Stato, Francesco ha regalato ad Erdogan una copia della “Laudato si’” a cui ha aggiunto il Messaggio per la Giornata della pace di quest’anno e la medaglia del pontificato. All’uscita delle delegazioni, il Papa ha accompagnato Edogan e sua moglie fino alla porta d’uscita della biblioteca.

La giornata romana di Erdogan prevede, nel pomeriggio, gli incontri con il premier Gentiloni e con il presidente Mattarella. Non sono in programma incontri con la stampa.

5 febbraio 2018