Emergenza sanitaria: «Rispettare le regole per Pasqua e Pasquetta»

Dall’inizio dell’epidemia 18.279 morti e 28.470 guariti. Locatelli (Consiglio superiore di sanità): «In 10 regioni il numero dei deceduti è inferiore a 10»

Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, in Italia si contano 18.279 deceduti, a fronte di 28.470 guariti. Sono i numeri forniti nella conferenza stampa di ieri sera, 9 aprile, dalla Protezione civile. Attualmente positive 96.877 persone. A sottolineare il dato «importante» degli ultimi giorni, Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css): «Degli ultimi cinque giorni – ha spiegato – ben quattro si sono conclusi con un numero negativo di pazienti ricoverati rispetto al precedente, ivi compreso quello odierno. Per quel che riguarda i ricoverati in terapia intensiva siamo a un calo di cinque giorni su cinque rispetto al giorno precedente». È importante, ha chiarito, per una minore pressione sul sistema ospedaliero e una maggiore possibilità di presa in carico anche di pazienti non Covid-19, che non sono spariti solo per l’emergenza in atto.

Ancora: «Nel numero ancora importante dei decessi che pure oggi si sono registrati, ci sono dieci regioni, principalmente al Centro Sud e nella provincia autonoma di Bolzano, in cui il numero è inferiore alle 10 unità: questo – ha evidenziato Locatelli – è un successo importante dovuto alle misure di restrizione oltre che alle capacità del sistema sanitario nazionale di fare fronte a un’emergenza come questa», andando avanti «anche nello studio della sieroprevalenza». Il presidente del Css ha voluto anche sottolineare che finora «Aifa ha valutato 70 protocolli e ne ha approvati 12, mentre altri studi sono in attesa di una seconda valutazione». Locatelli ha anche richiamato l’attenzione sull’importanza della farmacovigilanza essendo terapie che vengono utilizzate per la prima volta su un virus nuovo.

Da ultimo, un appello in vista della festa di Pasqua e della giornata di Pasquetta: «Ognuno di noi deve rigorosamente adeguarsi e rispettare le indicazioni con responsabilità».

10 aprile 2020