Emergenza freddo, anche Croce Rossa accanto a chi vive in strada

Molte le attività di supporto in tutta Italia, anche di tipo sanitario. A Roma posti in accoglienza e unità di strada attive anche il giorno di Natale

Con l’abbassarsi delle temperature, si moltiplica in tutta Italia l’impegno della Croce Rossa a favore delle persone senza dimora. Molte le iniziative messe in campo: dalla collaborazione ai piani di intervento per il freddo dei Comuni al potenziamento della rete di supporto costituita dalle Unità di strada che, con i loro volontari, sono presenti tutto l’anno sui territori. Tra le priorità della loro azione: il primo intervento di supporto sanitario.

«Nelle grandi città come Roma, Catania, Milano, Firenze, Genova, Venezia, Palermo, Napoli fino ai più piccoli centri – informano da Cri -, la Croce Rossa sta assicurando con i volontari delle Unità di strada una prima assistenza sanitaria, trasferimenti nei dormitori, accoglienza notturna, pasti caldi, coperte e, in alcuni centri, vaccinazioni antinfluenzali. Un’attività che non si ferma neanche nel periodo delle festività e che vedrà ad esempio a Roma le Unità di strada uscire anche a Natale». Nella Capitale infatti i volontari delle Unità di strada garantiscono due volte al mese anche l’uscita di un camper medico, operando in rete con altre associazioni che provvedono alla distribuzione di pasti caldi. Sempre nella Capitale la Croce Rossa partecipa al Piano freddo del Comune mettendo a disposizione posti in accoglienza e quest’anno sono previste uscite anche per il giorno di Natale.

A Milano, continua la campagna per la donazione di coperte. Inoltre presso la Centrale operativa della Croce Rossa è attivo 24h su 24, 7 giorni su 7 il Servizio Segnalazioni del Comune di Milano, dove operatori e volontari rispondono alle telefonate che arrivano allo 02.88447646, numero al quale è possibile segnalare la presenza di persone senza dimora in difficoltà.  Il servizio è attivo tutto l’anno. E anche nel capoluogo lombardo l’Unità di strada medica, bisettimanalmente, sta provvedendo già da qualche settimana a somministrare vaccini antinfluenzali a coloro che ne fanno richiesta, all’interno dell’ambulatorio mobile, direttamente in strada.

Vaccinazioni antinfluenzali in corso anche a Catania, dove si punta a raggiungere quanti vivono in strada, frequentano mense e dormitori pubblici, anche grazie al coinvolgimento di altre associazioni. Parallelamente, volontari e operatori Cri si muovono anche sul piano abitativo e su quello dell’emergenza. In Liguria sono previste attività di accoglienza con posti letto e Unità di strada che a Genova assistono più di 80 persone mentre a Ventimiglia da qualche settimana è attiva l’Unità di strada. Ancora, a Venezia il servizio viene svolto durante tutto l’arco dell’anno, in particolare a Mestre, Marghera e Venezia centro storico. Le squadre di volontari svolgono servizio di assistenza sanitaria – «piccole medicazioni, misurazione pressione» – assistenza e supporto sociale, consegna di coperte, vestiti, kit igienici, generi alimentari. Nel periodo dell’emergenza freddo l’attività è svolta in collaborazione e in partenariato con i Servizi sociali del Comune e con le altre realtà associative presenti sul territorio.

In vista dell’emergenza freddo, mobilitazione anche a Palermo, dove il comitato Cri in accordo con il Comune ha predisposto un servizio di trasferimenti nei dormitori della città. Sono inoltre state incrementate le uscite settimanali per verificare ogni tipo di esigenza o richiesta di posti letto e distribuzione di bevande calde, coperte e indumenti per poter far fronte alle basse temperature. A Napoli, in collaborazione con la  Centrale operativa del Comune e altre associazioni, si svolgono varie attività, tra cui distribuzione viveri, assistenza socio sanitaria, accompagnamenti per ricoveri ordinari e di emergenza, sia presso strutture di accoglienza che presso strutture sanitarie. «Nel periodo di maggiore freddo – informano da Croce Rossa -, si registrano aumenti di  visite presso i due punti di Prima assistenza sanitaria, che si trovano nel cuore del centro storico, rivolti sia alle persone senza dimora sia a chi è in difficoltà economica. Si cerca con la distribuzione dei farmaci, raccolti e gestiti da farmacisti volontari, e grazie all’accordo con il “ banco farmaceutico” di dare ad ogni assistito una terapia o anche farmaci difficilmente reperibili». Parallelamente, continua l’attività delle Unità di strada, «che sta ottenendo anche una buona risposta da parte di chi ci vive», così come cresce «la partecipazione a pranzi solidali in occasione delle festività».

Anche a Firenze il comitato Cri continua a garantire le consuete tre uscite settimanali dell’unità di strada per portare supporto e conforto alle persone senza dimora con distribuzione di bevande calde, generi di prima necessità e coperte. In collaborazione con il Comune, i volontari informano e sensibilizzano sull’opportunità di pernottare nelle strutture dell’accoglienza invernale – 151 posti letto messi a disposizione dall’amministrazione per uomini e donne senza dimora – e, in caso di riscontro positivo, fanno da tramite per assicurare un ricovero.

17 dicembre 2019