Emergenza bullismo: Telefono Azzurro incontra il Garante infanzia del Lazio

Il Lazio è la seconda regione per numero di segnalazioni alla linea 1.96.96 dell’associazione. La proposta di un contrasto radicato sul territorio

Il Lazio è la seconda regione dalla quale sono arrivate più segnalazioni alla linea 1.96.96 dell’associazione. La proposta di un contrasto radicato sul territorio

Dal 1° settembre 2015 al 30 giugno 2016, vale a dire per tutta la durata dell’ultimo anno scolastico, il Lazio è la seconda regione per numero di segnalazioni di bullismo e cyberbullismo al Centro d’ascolto di Telefono Azzurro, in prima linea nel contrasto e nella prevenzione di questo fenomeno. Di qui la scelta di incontrare il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del §Lazio Jacopo Marzetti, a cui l’associazione ha proposto un coinvolgimento diretto nella prevenzione e nel contrasto del bullismo sul territorio, all’insegna della sinergia tra tutte le agenzie deputate alla tutela di bambini e adolescenti.

Nel contrasto a bullismo e cyberbullismo, Telefono Azzurro punta sulla formazione e sulla prevenzione, attraverso spazi psicoeducativi per i ragazzi e formativo-strategici per insegnanti e genitori, con l’obiettivo di delineare strategie di intervento precoce. «Accolgo con favore e particolare interesse l’invito di Telefono Azzurro a promuovere iniziative di prevenzione e contrasto del bullismo – le parole del Garante del Lazio -. Si tratta di un tema che tocca da vicino la nostra regione e che richiede un impegno e un coinvolgimento in prima persona».

Marzetti ha ribadito l’intento di approfondire il tema, «anche attraverso sollecitazioni che possano provenire da parte di Telefono Azzurro o di altre associazioni impegnate in attività di sensibilizzazione e intervento. Come Garante – ha proseguito – è mio compito ascoltare i bisogni dei bambini e degli adolescenti e farmi promotore di ogni iniziativa utile a tutelarne i diritti».

27 settembre 2016