Elezioni regionali: si vota fino alle 15 del 13 febbraio
Secondo giorno di votazioni nel Lazio e in Lombardia. In forte calo l’affluenza: alle 23 del 12 febbraio alle urne solo il 29,72% degli aventi diritto. La premier Meloni: «Consultazione importante quindi spero che la partecipazione sia adeguata»
Secondo giorno di votazioni oggi, 13 febbraio, per Lazio e Lombardia, chiamate a rinnovare le giunte regionali. Seggi aperti dalle 7 alle 15, quindi, chiuse le operazioni di voto ed effettuato il riscontro dei votanti, avrà inizio lo scrutinio. In totale sono attesi alle urne nelle due regioni circa 12 milioni di elettori, suddivisi in 5.306 sezioni per il Lazio, disseminate in 378 Comuni; 9.254 per la Lombardia, in 1.504 Comuni.
Nella prima giornata, i dati dell’affluenza confermano una partecipazione in forte calo: stando ai dati del Viminale, alle 23 del 12 febbraio aveva votato il 29,72% degli aventi diritto. Alle ultime regionali, il 4 marzo 2018, con una sola giornata di voto, il dato era del 70,63%. Nel dettaglio, nel Lazio il dato al termine della prima giornata di consultazioni è del 26,28%; in Lombardia è del 31,78%. «È un’elezione importante, quindi spero che l’affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per Regioni così strategiche per una nazione. Quindi andate a votare», l’appello della premier Giorgia Meloni, all’uscita dal suo seggio elettorale, nella Capitale.
Per la carica di governatore corrono, nel Lazio, Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Il consiglio regionale del Lazio è composto da 50 consiglieri più il presidente della Regione. In Lombardia invece la sfida è tra l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Il consiglio regionale è composto da 80 consiglieri compreso il presidente della Regione.
La scheda elettorale è di colore verde. È possibile votare per il candidato presidente (e la scelta non si estende alle liste collegate); votare per candidato presidente e una lista (nel caso si selezioni solo sulla lista la preferenza di estende anche al candidato); optare per il voto disgiunto, cioè scegliere una lista e un candidato governatore non collegato. Per i candidati al consiglio regionale, si possono esprimere una o due preferenze, scrivendo il cognome del candidato, o nome e cognome, accanto al simbolo della lista a cui appartiene. Nel caso si esprimano due preferenze, devono riguardare due candidati di sesso diverso, in ossequio alla parità di genere, altrimenti la seconda scelta sarà annullata.
13 febbraio 2023