Elezioni, Parolin: «Si metta al primo posto il bene del Paese»

Il cardinale segretario di Stato vaticano intervenuto a New York, a margine del conferimento del Premio statista dell’anno al premier italiano Mario Draghi

«Si smorzino i toni della campagna elettorale e si mettano al primo posto il bene del Paese e le necessità della gente». È l’auspicio espresso, in vista delle ormai imminenti elezioni politiche, il prossimo 25 settembre, dal segretario di Stato vaticano il cardinale Pietro Parolin. L’occasione: il conferimento del “World Statesman Award – Premio statista dell’anno”, a New York, al premier italiano Mario Draghi. In un commento a margine della cerimonia, il porporato ha rilevato che se si fa lo sforzo di mettere al primo posto il Paese, «i toni si smorzano e non ci sono più quelle contraddizioni che vengono messe in rilievo e allora si servono concretamente i bisogni della gente e le esigenze, che sono tante. Quello che possiamo augurarci – ha concluso – è che vada bene per le prossime elezioni e manca solo una settimana».

Intervenendo alla premiazione, Parolin ha portato i saluti e l’incoraggiamento nel perseguire la via del dialogo, che ha ispirato la fondazione Appeal of Conscience, un’organizzazione interreligiosa che promuove la libertà di fede e i diritti umani, presieduta dal rabbino Arthur Schneier, un sopravvissuto all’olocausto. «In un mondo diviso, il ruolo dei leader religiosi e delle istituzioni che guidate è essenziale», ha ribadito il primo ministro Draghi nel suo intervento, dopo la premiazione. «La vostra conoscenza, la vostra saggezza e la vostra fede possono guidarci e aiutarci a guarire, ad andare oltre i confini e parlare alla nostra coscienza collettiva e all’anima degli individui», ha aggiunto, sottolineando il valore del dialogo che «costruisce nuovi ponti dove quelli vecchi sono crollati».

Alla cerimonia hanno partecipato anche il nunzio alle Nazioni unite l’arcivescovo Gabriele Caccia e l’arcivescovo Elpidophoros, del patriarcato ecumenico di Costantinopoli, che ha conferito la benedizione finale.

20 settembre 2022