Educazione digitale: la novità alla Lumsa
Nel corso di laurea in Scienze dell’educazione, un nuovo indirizzo con l’attenzione anche ai meccanismi tipici del gioco. Open day in programma il 15 luglio
Il corso di laurea triennale in Scienza dell’educazione della Lumsa si è arricchito di una terza nuova branca di studi. Agli indirizzi Educatore dell’infanzia ed Educatore sociopedagogico e scolastico si è aggiunto quello in Digital education e gamification. Prepara coloro che andranno a creare corsi online o misti. «Forma una figura professionale già molto richiesta – spiega Maria Cinque, presidente del corso di laurea -. Funge da intermediario tra il docente e il tecnico nei percorsi di formazione online o in quelli in presenza per favorire gli utenti che necessitano di tecnologia assistita».
L’indirizzo di studi in Digital education, oltre che a Roma, è presente solo a Modena e Reggio Emilia. La Lumsa ha però puntato su «processi di inclusività all’uso di tecnologie». Novità nelle novità è la dicitura “gamification”, aggiunta al corso quest’anno, ambito di studi presente solo nella sede romana dell’ateneo non statale d’ispirazione cattolica. L’intuizione di questa nuova materia è nata dalla constatazione che «l’utilizzo di meccanismi tipici del gioco – prosegue la docente – è molto efficace nella formazione sia online sia in presenza, soprattutto per gli adulti». I laureati in Scienze dell’educazione con indirizzo Digital education e Gamification potranno operare in vari settori, per esempio nelle aziende e negli enti che si occupano della formazione, dell’aggiornamento professionale e dell’educazione digitale. I laureati in Scienze dell’educazione con indirizzo Educatore dell’infanzia potranno lavorare con i bambini dai 0 ai 3 anni. «È una fascia di età importantissima – dice la presidente del corso di laurea -. È in quegli anni che si forma la persona e per operare con bimbi in tenera età bisogna essere più preparati di un professore universitario».
L’indirizzo Educatore sociopedagogico e scolastico forma operatori che possono lavorare con diverse fasce d’età e in tutte le situazioni di fragilità e marginalità. Dalle case famiglia ai centri per migranti, dalle strutture per ragazzi con problemi di dipendenza alle carceri, nelle quali «molti giovani vorrebbero lavorare dopo aver scoperto questa realtà anche grazie alle serie tv», afferma Cinque. Questa figura professionale è richiesta anche nelle Rsa con mansioni educative e nelle scuole per supportare gli insegnanti. La Lumsa ha inserito nel piano di studi «quattro laboratori per ogni indirizzo – dichiara Cinque -. Sono innovativi, trasversali e specifici e gli studenti possono sceglierli al II e III anno». Conseguita la laurea triennale, gli studenti che vogliono proseguire gli studi hanno accesso diretto alla laurea magistrale in Progettazione e gestione dei servizi socio-educativi, formativi e per la media education. Chi si specializza nei servizi per la prima infanzia ha l’opportunità di conseguire, senza costi aggiuntivi, il diploma di specializzazione di Educatore Montessori per la prima infanzia rilasciato dall’Opera Nazionale Montessori. «È il fiore all’occhiello della Lumsa che ha avviato una convenzione con l’Opera» conclude Cinque.
Per informazioni sulle lauree triennali e magistrali a ciclo unico, sabato 15 luglio, dalle 9.30, si terrà un Open day nella sede di via Pompeo Magno 28.
12 giugno 2023