Ecclesia Mater: luogo di studi in cammino tra fede e ragione

Un luogo di studio e d’incontro al servizio della diocesi di Roma. Al suo interno, attivo dal 1967, il Centro diocesano di Teologia per laici. Il preside: «Dare forma e spessore alle ragioni della speranza»

Non solo un luogo di studio ma anche d’incontro, di scambi, di amicizie, di arricchimento umano e culturale. Descrive così, monsignor Antonio Sabetta, l’Istituto superiore di Scienze religiose Ecclesia Mater della Lateranense, di cui è preside dal luglio del 2010. Sorto per provvedere alla formazione teologica, culturale e pastorale dei fedeli laici attivi nella catechesi, nell’animazione dei gruppi ecclesiali e nell’insegnamento della religione cattolica, l’Istituto è stato riconosciuto nel 1973 dalla Congregazione per l’educazione cattolica e nel 1985 dallo Stato italiano. Oggi conta oltre 500 studenti provenienti anche da fuori Roma e da altre diocesi d’Italia.

L’offerta formativa è caratterizzata da un triennio dopo il quale si ottiene la laurea di primo livello in Scienze religiose per una formazione teologica di base; con il successivo biennio, invece, si consegue la laurea specialistica che costituisce titolo per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Distinto dal percorso accademico e aperto a tutti i «cristiani adulti desiderosi di prendere coscienza – dice monsignor Sabetta – delle dimensioni culturali della fede», all’interno dei percorsi formativi dell’Ecclesia Mater s’inserisce il Centro diocesano di Teologia per i laici.

Fondato nel 1967, il Centro è una struttura al servizio della diocesi di Roma che propone un itinerario di formazione teologica, filosofica e scritturistica di base «avendo come obiettivo quello di educare alla serietà del “pensiero cristiano” dove ragione e fede si stimolano a vicenda». Il destinatario dei corsi del Centro è quindi, continua il preside, «quel laicato che, dal Concilio Vaticano II, desidera maturare una sua posizione adulta all’interno della Chiesa». Il percorso si articola in tre anni con un piano di studi che prevede la presenza di numerose materie: corsi sulla Scrittura, la fede, la dogmatica, la morale, storia liturgia e spiritualità.

Si possono inoltre frequentare singoli corsi di aree diverse (biblica, teologica, filosofica, morale) in considerazione dell’interesse al tema o degli eventuali impegni pastorali nelle parrocchie; scegliendo, poi, se sostenere o no i relativi esami. Al termine del corso, dopo aver sostenuto le prove finali, viene conferito un attestato di cultura teologica. Per venire incontro alle esigenze delle persone impegnate con il lavoro durante il giorno, le lezioni si svolgono nella maggior parte delle nove sedi (distribuite sul territorio nei diversi settori della diocesi) il lunedì e martedì sera dalle 20 alle 22; in alcune sedi l’orario è dalle 18.30 alle 20.30.

«L’auspicio – conclude monsignor Sabetta – è che per ogni persona il Centro di Teologia prima ancora di rappresentare un luogo di studio, sia avvertito come un luogo “ecclesiale”, dove cristiani con diverse sensibilità, storie molteplici e aspirazioni singolari, si ritrovano a condividere l’essenziale, a dare forma e spessore a quelle ragioni della speranza che siamo permanentemente chiamati a delineare e a riempire di contenuto».

 

27 ottobre 2014