Droghe, oltre 129 mila i tossicodipendenti in Italia

Il rapporto tossicodipendenze rivela che nel 2022 sono stati 17.497 i nuovi utenti presi in carico dai servizi (13,5%). L’86% dei pazienti totali sono di genere maschile. L’eroina rimane la sostanza più usata

Sono più di 129mila le persone dipendenti da sostanze assistite in Italia nel 2022 dai Servizi pubblici per le dipendenze. A renderlo noto è il Rapporto tossicodipendenze 2022 che analizza a livello nazionale i dati rilevati attraverso il sistema informativo nazionale per le dipendenze (Sind) nell’anno 2022. Uno strumento questo che secondo il ministero della Saluto è di fondamentale importanza per «per i diversi soggetti istituzionali responsabili della definizione ed attuazione delle politiche sanitarie del settore dipendenze, per gli operatori e per i cittadini utenti del Servizio sanitario nazionale».

Il rapporto rivela che nel 2022 i servi in Italia hanno assistito complessivamente 129.259 soggetti dipendenti da sostanze (su un totale di 242.373 contatti) di cui 17.497 sono nuovi utenti (13,5%) e 111.762 sono soggetti già in carico o rientrati dagli anni precedenti (86,5%). Circa l’86% dei pazienti totali sono di genere maschile, con un rapporto di 1 femmina ogni 6 maschi. I pazienti in trattamento sono prevalentemente di nazionalità italiana (91,4%). Le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni, mentre il 63,0% delle persone in trattamento per droga è in carico ai servizi per uso primario di oppiacei.

In riferimento agli operatori nel 2022 sono stati 573 i Servizi pubblici per le dipendenze attivi, di cui la dotazione complessiva del personale dipendente all’interno risulta, al 31 dicembre 2021, pari a 5.987 unità. Tra le figure professionali gli infermieri rappresentano il 31,5% del totale (6.397 unità), seguiti dai medici (20,7%). Il Rapporto tossicodipendenze 2022 mette in luce come l’eroina rimanga la sostanza primaria più usata dall’insieme degli utenti in trattamento. Tuttavia la proporzione di persone sul totale dei trattati che la scelgono come sostanza di elezione, diminuisce nel corso degli anni. Tra i nuovi utenti la cocaina risulta sostanza primaria d’abuso nel 38,5% dei casi, nel tempo è aumentata la proporzione di persone che richiedono un trattamento per uso di cocaina.

5 gennaio 2024