#Dònáti, la campagna social per promuovere affido e adozione

Sui canali del Forum famiglie tante testimonianze sul tema, di volti noti e non solo. «Solo facendo opinione sarà possibile cambiare la storia di migliaia di bambini»

«Ridare slancio all’accoglienza dei bambini e minori fuori famiglia nel nostro Paese»:, è questo l’obiettivo della campagna #Dònáti che dal 15 febbraio ha visto comparire sui canali social del Forum delle associazioni familiari dei brevi videomessaggi di figure istituzionali e del mondo dello spettacolo, nonché famiglie e volontari impegnati a raccontare la loro esperienza per «sensibilizzare in modo capillare e diffuso l’opinione pubblica, attraverso l’hashtag omonimo, sulla bellezza possibile della scelta dell’affido e dell’adozione nel nostro Paese», spiegano dal Forum in una nota.

L’iniziativa fa parte del progetto nazionale Dònáti, lanciato nel 2018. «L’invito a tutte le persone, di ogni età, che hanno a cuore il destino dei minori senza famiglia è a mettere “mi piace”, commentare, condividere, ritwittare, rispondere, argomentare, partecipando attivamente all’iniziativa con la loro creatività social – si legge nella nota -. Solo parlando, riflettendo, testimoniando e facendo opinione su un tema tanto delicato e attuale come questo sarà possibile davvero cambiare la storia di migliaia di bambini che oggi, in Italia, non possono crescere con l’affetto di una mamma e di un papà».

Nel nostro Paese nel 2016 i minori fuori dalla famiglia d’origine erano 26.615, di cui 14.012 accolti in famiglia e 12.603 presso strutture d’accoglienza. «Le stime Unicef più recenti, d’altra parte, indicano in 140 milioni i bambini abbandonati nel mondo – aggiungono dal Forum -. Tra questi, moltissimi sono orfani, soli in Paesi in guerra, abbandonati dai genitori in istituto o, ancora, bambini di strada senza alcun genitore. In questo contesto, in Italia esistono oltre 3 milioni di coppie sterili e circa 5 milioni di coppie sposate senza figli», osservano ancora. Non solo: «Un anticipo del resoconto annuale della Commissione per le adozioni internazionali (Cai) ci mostra un ulteriore calo nel numero di adozioni realizzate (-14 per cento dal 2018); negli ultimi dieci anni, nel nostro Paese, si è passati da circa 4.300 adozioni a nemmeno mille. Tanti, troppi bambini che mancano all’appello dell’Istat, che proprio qualche giorno fa ha tracciato, per l’ennesima volta, un quadro preoccupante e drammatico dei livelli di natalità in Italia».

17 febbraio 2020