Don Giovanni De Robertis è il nuovo direttore di Migrantes

È stato nominato dal Consiglio permanente della Cei. Succede a monsignor Gian Carlo Perego, chiamato a guidare la diocesi di Ferrara-Comacchio

È stato nominato dal Consiglio permanente della Cei. Succede a monsignor Gian Carlo Perego, chiamato a guidare la diocesi di Ferrara-Comacchio

Giovanni De Robertis è il nuovo direttore generale della Fondazione Migrantes. Lo ha nominato ieri, 25 maggio, il Consiglio permanente della Cei, riunitosi durante i lavori dell’Assemblea Generale dei vescovi italiani. Sostituirà il vescovo Gian Carlo Perego, chiamato lo scorso 15 febbraio da Papa Francesco a guidare la diocesi di Ferrara-Comacchio. Il presidente della Fondazione Migrantes, il vescovo Guerino Di Tora, ha ringraziato particolarmente monsignor Perego per il lavoro svolto con passione e incondizionata dedizione.

Don De Robertis, della diocesi di Bari-Bitonto, è nato il 26 marzo 1956 ed è stato ordinato sacerdote il 16 aprile del 1983. Ha conseguito la licenza in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1988. È stato vicario parrocchiale presso la parrocchia di Santa Maria del Fonte in Carbonara dal 1988 al 1993 e parroco a San Marcello in Bari dal 1993 a oggi. Attualmente è direttore regionale Migrantes e direttore diocesano di Bari-Bitonto.

«Ringrazio i Vescovi italiani e in particolare monsignor Gian Carlo Perego che mi ha preceduto in questo servizio, per la fiducia accordatami. Vivo questa chiamata come il rinnovarsi di quella domanda di Cristo che è risuonata nel Vangelo della mia ordinazione: “Mi ami tu più di costoro?”, e del comando conseguente: “Pasci le mie pecorelle”. L’affidamento di una porzione del Suo gregge, questa volta fatto da migranti”, sono le prime parole del neo direttore. La Fondazione Migrantes – aggiunge – “è sempre stata l’espressione di questo amore di Cristo e dei Vescovi italiani verso questa porzione del gregge spesso afflitta da tanti pericoli, come pecore senza pastore».

A don De Robertis sono arrivati anche gli auguri di padre Gianni Borin, superiore regionale dei Missionari di San Carlo – Scalabriniani: «Negli anni il legame tra noi missionari e la Fondazione si è arricchito – afferma – ed è divenuto sempre più quotidiano, anche grazie alla guida e alle scelte pastorali del direttore uscente e ora arcivescovo di Ferrara, monsignor Gian Carlo Perego». «Il futuro che auspichiamo – prosegue padre Borin – va nella stessa direzione: quella della collaborazione come un corpo solo, che è la Chiesa, per il bene dell’umanità migrante oggi così marginalizzata. Le sfide che oggi attendono chiunque si metta al servizio di questa porzione del popolo di Dio eternamente in cammino sono tante, ed il clima che si respira, anche in Italia, non è sempre dei più favorevoli ad una conseguente azione socio-pastorale». Gli Scalabriniani confermano perciò l’appoggio alla Fondazione Migrantes e pregano «perché sotto la sua direzione ogni azione intrapresa sia profetica e luminosa».

26 maggio 2017