Don Bruno Colombari delegato nazionale dei Cooperatori paolini
Succede a don Alessandro Castegnaro nella guida dell’associazione fondata nel 1917 da don Alberione. La linea guida: «Un forte desiderio di unità»
Succede a don Alessandro Castegnaro nella guida dell’associazione fondata nel 1917 da don Alberione. La linea guida: «Un forte desiderio di unità»
È don Bruno Colombari il nuovo delegato nazionale dei Cooperatori paolini, l’associazione fondata nel 1917 da don Giacomo Alberione. «Il mio pensiero – ha dichiarato il nuovo delegato, che succede a don Alessandro Castegnaro – va a tutti i cooperatori e le cooperatrici che vivono l’avventura evangelizzatrice con tutta la mirabile Famiglia Paolina. È stato il beato Giacomo Alberione a pensarvi e a volervi come preziosi collaboratori e collaboratrici nel vasto campo dell’evangelizzazione con i mezzi più moderni della comunicazione sociale».
Guardando all’ormai prossimo centenario di fondazione dell’associazione (29 giugno 1917 – 2017), don Colombari ha commentato: «Si può ben dire che è stata una meravigliosa storia di abbondanti ricchezze di grazia. Davanti a noi ci sia solo un futuro di speranza, con tanta voglia di cooperare tutti insieme come Famiglia Paolina per portare a tutti la gioia del Vangelo».
Don Colombari è stato ordinato sacerdote da san Giovanni Paolo II. Ha svolto il suo primo apostolato nel campo discografico e nella formazione. Poi è stato in missione per trent’anni in Australia, dove «ho imparato a contemplare le incantevoli bellezze di un mondo che ha tutte le note e i colori del Laudato si’»: Melbourne, Sydney, Brisbane, Toowoomba sono solo alcuni punti di riferimento della sua avventura apostolica. Dopo un’esperienza di alcuni mesi nel deserto dell’Arizona, è rientrato in Italia per «servire la mirabile Famiglia Paolina» come delegato nazionale dei Cooperatori. «Lo farò – ha concluso – con un forte desiderio di unità: Ut unum sint!».
27 maggio 2016