Domenica 21 marzo, Giornata della carità

In tutte le chiese la colletta per le opere diocesane. L'invito ad «aprirsi con generosità alle difficoltà di coloro che a causa della pandemia fanno fatica a vivere il quotidiano»

Domenica prossima, 21 marzo, ultima del tempo di Quaresima, la Chiesa di Roma celebra la Giornata della carità, con la colletta in tutte le chiese per le iniziative diocesane. Nel giorno in cui il Vangelo propone l’immagine del seme che porta frutto quando muore,  il sussidio allestito dalla diocesi per vivere in famiglia un itinerario spirituale, di preghiera e di servizio nelle cinque domeniche di Quaresima, invita «ad aprirci con generosità alle difficoltà di coloro che a causa della pandemia fanno fatica a vivere il quotidiano. Proviamo – è l’invito alle famiglie – a far morire un po’ del nostro egoismo e del nostro amor proprio, perché nasca un maggior desiderio di condivisione in noi e attraverso di noi».

Per illustrare la proposta, dalla Caritas diocesana prendono in prestito le parole del Papa nel messaggio per la Quaresima 2021. «La carità – scrive Francesco – è dono che dà senso alla nostra vita e grazie al quale consideriamo chi versa nella privazione quale membro della nostra stessa famiglia, amico, fratello. Il poco, se condiviso con amore, non finisce mai, ma si trasforma in riserva di vita e di felicità. Vivere una Quaresima di carità – spiega ancora il Papa – vuol dire prendersi cura di chi si trova in condizioni di sofferenza, abbandono o angoscia a causa della pandemia di Covid-19».

In concreto, nella scheda del sussidio dedicata alla V domenica di Quaresima, si propone alle famiglie di prolungare per tutta la settimana una raccolta straordinaria di generi alimentari non deperibili «da destinare in parrocchia per le famiglie in difficoltà».

17 marzo 2021