Dom Matteo Ferrari nuovo priore generale dei Camaldolesi

Lo ha eletto il capitolo generale riunito a Camadoli. Succede a don Alessandro Barban, che ha retto la congregazione per 12 anni. Classe 1974, è monaco dal 2001

Il capitolo generale riunito a Camaldoli ha eletto dom Matteo Ferrari priore di Camaldoli e priore generale della Congregazione camaldolese dell’ordine di San Benedetto. Parmense, classe 1974, monaco a Camaldoli dal 2001, succede a dom Alessandro Barban, che ha retto la congregazione monastica per dodici anni.

Ordinato presbitero a Camaldoli dall’arcivescovo Riccardo Fontana nel 2010, dom Ferrari, autore di numerose pubblicazione, è biblista ed esperto in liturgia. È stato anche  referente per la Liturgia durante la XVI Assemblea generale del Sinodo dei vescovi ospitata in Vaticano nel mese di ottobre. Incaricato della Conferenza episcopale toscana per la cultura e comunicazioni e professore all’Istituto superiore di scienze religiose “S. Caterina da Siena”, di cui è vicedirettore, è una figura molto nota anche presso le comunità camaldolesi, anche per aver contribuito con generosità al Sinodo diocesano degli anni scorsi.

«Desidero innanzitutto rivolgere un pensiero grato e affettuoso a dom Alessandro Barban per il suo prezioso servizio vissuto in questi anni, che ha consentito anche numerose e proficue collaborazioni con la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro – ha commentato il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Andrea Migliavacca -. A dom Matteo Ferrari, chiamato ad assumere questo nuovo e importante incarico a guida della Congregazione monastica camaldolese va, invece, il mio augurio per questo nuovo servizio, la mia preghiera e il mio incoraggiamento. La comunità diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro – ha aggiunto – accoglie con gioia questa notizia e assicura la sua preghiera per tutti i membri delle comunità camaldolese presenti nel mondo, grata al Signore per il dono, sul proprio territorio, di una così importante presenza monastica della famiglia benedettina».

16 novembre 2023