Docenti, il simposio del dialogo

La XII edizione dell’iniziativa promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria è preceduta dalla conferenza dei rettori del Medio Oriente

La XII edizione dell’iniziativa promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria è preceduta dalla conferenza dei rettori del Medio Oriente

«Siamo testimoni della nascita di un nuovo umanesimo, in cui l’uomo si definisce anzitutto per la sua responsabilità verso i suoi fratelli e verso la storia». Parte da questo passaggio del paragrafo 55 del documento conciliare Gaudium et spes il tema del XII simposio internazionale dei docenti universitari “Una cultura per un nuovo umanesimo”, organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’iniziativa si aprirà giovedì pomeriggio nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense e proseguirà fino a sabato 27.

Oltre 500 i partecipanti previsti, provenienti da tutti i continenti, tra loro circa 170 i relatori. Sei le sessioni parallele dell’incontro, circa 20 i convegni che si svolgeranno durante le tre giornate. «Come docenti universitari – spiega Cecilia Romana Costa, dell’Università di Roma Tre – ci siamo sentiti chiamati dai ripetuti inviti del Papa a promuovere sempre di più una cultura della prossimità e dell’incontro che orienta alla solidarietà» E il simposio ha una preparazione che comincia all’ inizio dell’anno accademico con differenti iniziative, come le Settimane culturali, che vanno a coinvolgere attraverso incontri ed eventi tutte le università romane.

«Questo incontro – continua Costa – ha un respiro internazionale e vuole promuovere un confronto tra una pluralità di competenze, scuole scientifiche, impostazioni disciplinari affinché lo studio e la ricerca nell’ambito universitario possano divenire un impegno reale di “carità intellettuale” e di diffusione del Vero e del Bene». Il simposio si aprirà il 25 giugno alle 16 nell’Aula della Conciliazione alla presenza del cardinale vicario Agostino Vallini, del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, del sindaco di Roma, Ignazio Marino, e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «Per sua vocazione l’università – spiega il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio diocesano – è luogo della sintesi dove le diverse discipline convergono nella ricerca della realtà. Il riferimento al tema del nuovo umanesimo è una grande occasione non solo per riscoprire l’originalità dell’esperienza universitaria ma anche per finalizzare il convergere delle discipline accademiche al fine di elaborare una progettualità capace di promuovere tutto l’uomo e tutti gli uomini. È questa la grande scommessa del XII simposio internazionale dei docenti».

Il simposio è affiancato da tre importanti eventi collaterali: il 24 giugno alle 16 al senato accademico dell’Università di Roma Tre, si svolgerà la conferenza preliminare dei rettori per il Medio Oriente sul tema: “Cooperazione universitaria e il processo di pace in Medio Oriente”, a cui prenderanno parte diverse personalità. Sempre il 24 giugno, dalle 8.30, nella Sala Onofri del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ci sarà l’incontro “L’agenda post-2015 sullo sviluppo sostenibile e strumenti di governance”. E infine nella mattinata del 25 giugno dalle ore 9, al Centro Congressi dell’università di Tor Vergata a Villa Mondragone a Monte Porzio Catone, avrà luogo la Conferenza dei rettori delle Università europee e del Mediterraneo promossa in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che vedrà la presenza di oltre 50 rettori arrivati da atenei di tutto il mondo.

 

23 giugno 2015