È diventato legge il provvedimento recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. Con 268 sì, 121 no e 9 astenuti, la Camera dei deputati ha approvato, senza modifiche, il decreto legge 62, che prevede, tra l’altro, l’assunzione di docenti della scuola dell’infanzia, lo stanziamento di fondi per proseguire con il programma ”scuole belle”, 12,2 milioni all’anno per gli alunni disabili che frequentano le paritarie e un bonus di 500 euro per i diciottenni, anche extracomunitari residenti in Italia. Ancora, il testo stanzia un contributo di 3 milioni di euro, a decorrere dal 2016, da destinare alla scuola sperimentale di dottorato internazionale del Gran Sasso Science Institute. Previsti anche interventi sulla compilazione dell’Isee per i nuclei familiari che hanno tra i suoi componenti persone con disabilità o non autosufficienti.

«Oggi maggioranza e governo fanno un altro passo verso la parità scolastica», è il commento del sottosegretario al ministero dell’Istruzione, università e ricerca Gabriele Toccafondi. Quello che oggi è legge, con il voto della Camera, «è un ulteriore riconoscimento della parità con un contributo 12 milioni per la disabilità nelle scuole paritarie. Una piccola ma significativa risposta dopo decenni di immobilismo», prosegue. «Chi parla di scuole paritarie come scuole private senza inclusione entri in una scuola e apra gli occhi, come per esempio ho visto a Torino alla scuola del Cottolengo pochi giorni fa».

25 maggio 2016