Dispersi nel Mediterraneo 400 migranti somali

Stavano raggiungendo l’Italia, sarebbero partiti dall’Egitto. Il presidente Sergio Mattarella: «Tragedie che ci interrogano»

Stavano raggiungendo l’Italia, sarebbero partiti dall’Egitto. Il presidente Sergio Mattarella: «Tragedie che ci interrogano» 

Quattrocento migranti, gran parte dei quali somali, sono dati per dispersi nel Mediterraneo dalla mattina di lunedì 18 aprile. Cercavano, a quanto pare, di raggiungere l’Italia dall’Egito. A riportare la notizia per primo è stato il giornale britannico Mail online, citando la Bbc in arabo, che a sua volta cita media locali. Secondo i media somali, una trentina di loro sarebbero stati tratti in salvo.

L’ambasciatore somalo in Egitto
ha detto alla Bbc che le vittime sarebbero oltre 400. Del probabile naufragio e dei dispersi ha parlato questa mattina anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che nel corso della cerimonia di presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2016 ha sottolineato come «le tragedie del mare in cui perdono la vita centinaia di migranti come quella accaduta oggi, proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario di quella in cui morirono 800 persone, ci debbono far pensare».

Intanto, ieri sera, 17 aprile, sei
cadaveri sono stati recuperati su un gommone carico di migranti diretto verso l’Italia, che si trovava nel Canale di Sicilia, a circa 20 miglia dalle coste libiche. Nel corso dell’operazione, coordinata dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera, sono state salvate 108 persone, tra le quali cinque donne. Sul posto è intervenuta la nave Aquarius il cui armatore è una Ong. Sempre ieri altri 33 migranti sono stati salvati in un’altra operazione a largo di Siracusa.

 

18 aprile 2016