Disoccupazione in calo al 10,2%

Diffusi i dati Istat su “Occupati e disoccupati” a marzo 2019. Aumentano i dipendenti permanente; stabili quelli a termine. Occupazione al 58,9%

Più 60mila. È il numero in cui si traduce la percentuale di crescita degli occupati in Italia nel mese di marzo, rispetto al dato di febbraio: + 0,3%. Lo comunica l’Istat nei suoi dati provvisori su “Occupati e disoccupati” a marzo 2019, diffusi oggi, 30 aprile. In salita anche il tasso di occupazione, che arriva al 58,9%, pari al + 0,2 punti percentuali. « A marzo – spiegano i ricercatori Istat – l’occupazione è in ripresa dopo la sostanziale stabilità del mese precedente e tale aumento riporta il numero di occupati vicino ai livelli massimi registrati a metà del 2018. La crescita occupazionale riguarda entrambi i generi – chiariscono -, con una significativa espansione delle classi di età più giovani e si concentra prevalentemente tra i dipendenti permanenti».

Stando ai dati diffusi, l’aumento dell’occupazione si concentra tra i minori di 34 anni (+69mila); sono sostanzialmente stabili i 35-49enni mentre calano gli ultracinquantenni (-14mila). Si registra una crescita dei dipendenti permanenti (+44mila) e degli indipendenti (+14 mila), mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti a termine. Parallelamente, le persone in cerca di occupazione calano del 3,5% (-96 mila). La diminuzione riguarda entrambi i generi e tutte le classi d’età.
Nel periodo da gennaio a marzo 2019 l’occupazione registra una crescita rispetto ai tre mesi precedenti, sia nel complesso (+0,2%, pari a +46mila) sia per genere. Nello stesso periodo diminuiscono i dipendenti a termine (-1%, -31mila), mentre aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,4%, +64mila) sia gli indipendenti (+0,3%, +14mila).

Cala il tasso di disoccupazione, che passa dal 10,5% al 10,2%. E cala «in tutte le classi d’età e con maggiore intensità tra i 15-24enni (-1,6 punti percentuali)», stando ai dati Istat. Sostanzialmente stabile la stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, come sintesi di una diminuzione tra i minori di 34 anni e un aumento tra gli over 35. Il tasso di inattività è invariato al 34,3% per il terzo mese consecutivo.

Nel trimestre, all’aumento degli occupati si associa un calo delle persone in cerca di occupazione (-1,8%, pari a -50mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, -18 mila). Su base annua, l’occupazione cresce dello 0,5%, pari a +114mila unità. «L’espansione – spiegano dall’Istat – interessa entrambe le componenti di genere, i 15-24enni (+63mila) e gli ultracinquantenni (+210mila). Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. In un anno crescono soprattutto i dipendenti a termine (+65mila) e si registrano segnali positivi anche per gli indipendenti (+51mila), risultano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti». Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-7,3%, pari a -208mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, -35mila).

30 aprile 2019